E’ bastata un’applicazione del sito del gruppo l’Espresso per scoprire il vaso di Pandora delle ludopatia.

Un’applicazione semplicissima. Ci si collega ad un apposito sito;  si clicca il nome del Comune prescelto e, come per magia, il monitor ti fornisce tutte le notizie che cerchi.

Si scopre così che tra i quattro Comuni di quella che fu la Grande Sorrento, l’unico a risultare virtuoso è quello di Meta.

“Quattro ciliegine” su un massimo di cinque. Un bel punteggio.

Gli altri (Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Sorrento) si fermano ad uno.

Meta è anche l’unico che ha fatto registrare significativi miglioramenti rispetto all’anno precedente.

Diminuisce del 17,4 % il numero di apparecchi di presenti sul territorio. Per il 2016 in totale erano 23, di cui 19 new slot e 4 videolottery.

Diminuisce dell’11% anche il numero delle giocate.

Ogni cittadino metese ha speso nel 2016 303 euro all’anno, contro i 338 euro del 2015.

Il totale delle giocate si ferma a 2,41 milioni di euro, di cui 1,7 in new slot il resto in video lottery.