E’ inutile che vi stropicciate gli occhi. Avete letto bene il titolo di questa nostra riflessione

“Siamo d’accordo con il Sindaco Vincenzo Iaccarino“.

Su cosa?

Ve lo spieghiamo subito.

Stamattina il quotidiano Metropolis ha pubblicato un ampio servizio sulle presenze (meglio dire assenze) dei Sindaci dell’area alle conferenza della Città Metropolitana. Ebbene secondo lo studio condotto dalla giornalista Marina Cappitti, il Sindaco di Piano di Sorrento risulterebbe un vero e proprio record-man. 

Zero presenza su sedici convocazioni

A dire il vero, non tutte le assenze sarebbero a lui addebitabili, in quanto Iaccarino – eletto a giugno 2016 – è entrato in corsa. Poco cambia però, perché come rileva la cronista, da quando si è insediato ad ora non si è mai fatto vivo nel Palazzo che un tempo ospitava la Provincia.

Noi però non ce la sentiamo di tirargli le orecchie, anzi.

La Città Metropolitana non è altro che l’estratto malriuscito di quella riforma truffa che porta il nome di DDL Del Rio. Quella riforma che l’ex Premier Matteo Renzi & company spacciarono come:

L’abolizione delle Province

In realtà l’unica cosa che è stata abolita è l’elezione da parte dei cittadini dei propri rappresentanti alla Provincia. Tutto il resto è rimasto pressoché inalterato, compreso i costi. Nel caso di Napoli, la Provincia ha però anche cambiato nome ed ora si chiama Città Metropolitana.

Un carrozzone che rappresenta una sorta di ibrido tra cimitero di elefanti e aspiranti parlamentari e consiglieri regionali trombati.

Allora per quale motivo Iaccarino con tutte le cose che ci sono da fare sul territorio dovrebbe andare a perdere tempo a Napoli?

Basti pensare, tanto per dirne una, che per effetto del voto ponderato, un Comune come Piano di Sorrento in sede di conferenza vale più o meno come il due di coppe a briscola quando il palo è a denari.

Insomma fa bene a Iaccarino a snobbare le inutili conferenze della Città Metropolitana. Anzi sarebbe stato ancora più credibile se, in occasione delle elezioni per il Consiglio, anziché intruppare i suoi a votare per il collega Sindaco di Meta Giuseppe Tito, avesse investito diversamente il suo tempo.

Sarà per le prossime elezioni.

Ci contiamo.

Boicotti anche quelle e noi saremo dalla sua, anzi convinca anche gli altri colleghi Amministratori a fare altrettanto.

j.p.