Abbiamo una Stazione Circum più bella, più accogliente e più sicura grazie all’impegno del Presidente dell’EAV Umberto De Gregorio che, dal nostro primo incontro il 1° agosto 2016, ha intrapreso la strada di rimettere a nuovo alcune stazioni della rete contemporaneamente al recupero di quella funzionalità del servizio che, come ho sottolineato stamattina, resta di vitale interesse per la mobilità nell’area metropolitana di Napoli.

Così scriveva il Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, il 15 maggio del 2017. Forse nemmeno lui avrebbe mai immaginato fino a che punto sarebbe stato capace De Gregorio di recuperare la “funzionalità del servizio” dei treni.

Già perché De Gregorio, da quel maggio del 2017, ne ha fatto e come di strada, fino al punto di portare l’EAV sul tetto d’Italia, come certificato dall’annuale report di Lega Ambiente.

Insomma, grazie a quell’impegno del Presidente De Gregorio, per la prima volta nella sua storia l’EAV (con un passato da Circumvesuviana) è riuscita a mettere alle sue spalle tutti, ma proprio tutti, anche le blasonate linee romane.

Campioni d’Italia ed ora occhio alla Champions, a dimostrazione che esiste anche un Sud che sa vincere.

De Gregorio però, o meglio il suo impegno, sono riusciti a fare anche di più. Dopo le corse cancellate, gli scooter nei vagoni, gli incendi e le fughe in galleria ha voluto stupire ancora di più i suoi tifosi, regalandoci un nuovo incredibile reality: l’Adventure Games on the train.

Stop in corsa del convoglio, discesa con mezzi di fortuna e trakking on the rail-road. Tutto compreso nel costo del biglietto, ovviamente.

Altro che Champions, qui si punta direttamente a salire sul tetto del mondo, un chiaro messaggio alla invincibile corazzata della Bombay/Calcutta…

Allora grazie, davvero grazie Umberto, per tutto quello che hai fatto per noi e per tutto quello che farai e grazie anche al Sindaco Vincenzo Iaccarino che rispondendo proprio a De Gregorio che gli ricordava che in fondo loro due sono simili diceva…

Andiamo avanti…lasciamo le chiacchiere ai disfattisti di mestiere..c’e’ tanto da fare…noi non ci fermiamo!

I treni si fermano, loro due no.

Insomma, stiamo in mano all’arte.