Questo è solo uno dei tanti commenti “amichevoli” che ci sono stati recapitati per aver pubblicato la notizia delle ragazze che ballavano in strada. Altri sono arrivati per l’articolo sul matrimonio, con tanto di offese e minaccia di denuncia da parte di quella che – dobbiamo dedurre – dovrebbe essere la sposa. Offese e minaccia a cui noi risponderemo per le righe nelle opportune sedi, allegando foto e filmati!

Non è la prima volta che capita, è avvenuto spesso anche per il passato. Tutte le volte che abbiamo pubblicato qualche inchiesta giornalistica che rompeva le scatole a qualcuno.

Tutte le volte, insomma, che non ci siamo fatti…

…i cazzi nostri!

Questa volta però è diverso, perché questa volta sono ancora di più…

…cazzi nostri!

Non permetteremo ad arroganti e strafottenti di giocare con le nostre vite e con le vite dei nostri figli. Se vogliono farlo loro, padronissimi di farlo, senza coinvolgerci però e, soprattutto, senza coinvolgere i nostri figli. Sono liberi di murarsi dentro casa e fare ciò che accidenti vogliono. Possono esser certi che non andremo a spiarli dal buco della serratura.

Li facessero lì i cazzi loro ed a quel punto noi ci faremo certamente i nostri!

In caso contrario continueremo a non farci i…

…cazzi nostri.

Sia chiaro, anzi invitiamo anche i nostri lettori a non farseli.

jp