Sono state le ultime ordinanze in ordine di tempo firmate sia dal Sindaco di Meta Giuseppe Tito che da quello di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani. I provvedimenti recano la data di ieri e, oltre a disporre la chiusura la domenica e nei festivi, hanno ridotto l’orario di apertura sino alle 18 dei negozi di generi alimentari.

Una decisione che, ironia della sorte, nelle stesse ore è stata criticata dal responsabile nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Borrelli, infatti, nella sua consueta conferenza stampa pomeridiana, ha invitato le Regioni ed i Comuni a non limitare gli orari di apertura dei negozi di alimentari, anche per evitare che si formassero file per garantirsi il rifornimento dei beni di necessità

Una posizione che è stata ribadita anche dal Prefetto di Avellino, la dottoressa Paola Spena che, nel rivolgersi ai Sindaci dell’Irpinia, ha sostanzialmente ribadito lo stesso concetto espresso da Borrelli precisando che…

…la limitazione degli orari dei generi di prima necessità (alimentari) favorisce la concentrazione degli acquisti in determinate fasce orarie, creando il rischio di assembramenti.

Di qui l’invito ai Comuni…

…ad evitare l’adozione di provvedimenti difformi dalla normativa statale e regionale, evidenziando che le ordinanze contingibili ed urgenti del tipo di quelle sopracitate sono da ritenersi inefficaci a norma dell’articolo 35 del D.L. 2 marzo 2020 n. 9.