L’osservazione è giusta, e crediamo meriti di essere ripresa.

L’ex vice-sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello lancia la sua proposta: per dare senso al blocco totale di Pasquetta, andrebbero chiusi anche tutti gli esercizi commerciali (fatta eccezione per le farmacie). Qui il suo contributo:

Ho saputo poco fa che il prossimo lunedì (pasquetta) gli esercizi commerciali sui quali non pende nessun divieto hanno la libertà di poter stare aperti. Questa notizia mi ha lasciato perplesso, leggo dappertutto (giustamente) gli inviti a restare a casa, specialmente a Pasqua, leggo di blocco dei treni: giustissimo, ma da ex amministratore comunale vorrei chiedere ai sindaci della penisola (fatto salvo Vico Equense) : è così difficile, il giorno di pasquetta chiudere tutto ( eccetto farmacie) in modo da facilitare anche il lavoro di tutte le forze dell’ordine deputate al controllo del territorio? Io credo che si potrebbe fare….e si dovrebbe fare…meditate…e scusate l’intrusione….buona Pasqua e buona salute a tutti! Ce la faremo….

La palla ora passa ai sindaci peninsulari, che tanto si erano prodigati per ottenere dall’EAV il blocco dei treni in vista delle festività pasquali. E non è un caso che questo appello arrivi da un ex componente della Giunta Comunale di Piano di Sorrento, dove il Sindaco Iaccarino si è dimostrato più volte operativo a suon di ordinanze e provvedimenti.