Sono tanti i messaggi, le riflessioni ed i commenti che si rincorrono sui social in queste ore. Tra le tante banalità ci ha colpito questo post di Giovanni Ferraro che gestisce un noto locale a Sant’Agnello. Un post in cui emerge un profondo senso civico e che riteniamo opportuno rilanciare:

“Inizio del primo di tanti sabati strani, purtroppo. Un lavoro duro per rendere il locale in regola con le nuove direttive, per la sicurezza nostra e di tutti.

In quanto “imprenditore” (quanto non sento mio ‘sto termine..) mi sento di scrivere due righe a tutti..in particolare a chi è del mestiere.

E’ evidente che ci troviamo in una situazione di emergenza, una mazzata per tutti, perché di riflesso la accusiamo tutti. In questi mesi però noi abbiamo un compito importante, nel nostro piccolo. Una semplice birra, un semplice sorriso possono donare spensieratezza in questi momenti che sembrano da fantascienza.

Oggi è sabato..il giorno in cui si affollano locali, bar, pub.

Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Atteniamoci alle direttive, rinunciamo a qualche tavolo, facciamo rispettare le distanze, non serviamo al banco. Possiamo abbinare la socialità, donare spensieratezza e al contempo far rispettare la sicurezza.

In primis perché purtroppo basta poco, pochissimo, a far avanzare ‘sto maledetto virus ed è compito prima di cittadini, poi di gestori, di fare quanto più è possibile nelle nostre possibilità.

In secundis, onestamente è nel nostro interesse rinunciare a qualcosa adesso piuttosto che a tanto più in avanti. Se girano determinate disposizioni, è perché l’obiettivo è aumentare le guarigioni e contemporaneamente limitare i contagi. Non è detto che ce la faremo come dicono in TV, secondo me. Ce la faremo solo se tutti quanti faremo la nostra parte, anche se è difficile. Clienti e gestori.

Se poi ci comporteremo in modo irresponsabile, perderemo.

Ricominciamo da noi.

Buon Sabato sera a tutti quanti.”