Sono quattro i marittimi della Penisola sorrentina sbarcati dalla MSC nei giorni scorsi e risultati positivi al test del Covid 19. Non solo, quindi, il celebre caso della frazione di Arola. Di questi quattro, tre (compreso l’arolese) viaggiavano sul pullman che dalle pagine di questo blog segnalammo il 15 marzo scorso (leggi qui). Tutti e tre provenivano dalla stessa nave. Un altro, invece, è arrivato dopo ed è stato sbarcato da un’altra nave. A parte il paziente di Arola, gli altri tre sono in quarantena e non mostrano condizioni di salute preoccupanti.

Non sono però solo questi quattro nostri conterranei ad essere finiti del Coronavirus, sparsi per l’Italia e per il mondo ce ne sono molti di più. Basta leggere le cronache nazionali.

Gli ultimi in ordine di tempo risultati positivi sono sei indonesiani ospitati negli hotel di Fiumicino di cui tre giorni. L’esito del tampone è arrivato tre giorni fa.

Indonesiani, “sbolognati” in Italia in attesa di essere rimpatriati. Marittimi di un Dio minore insomma, di cui nessuno ne parla. Così come il marittimo honduregno dell’Opera deceduto a Genova. Ormai però non si contano più le vittime del contagio, sebbene nessuno ne parli.

Un contagio annunciato, nonostante le rassicurazioni del – come è che si chiama – Managing Director Emilio La Scala. Se non le ricordate ve le facciamo ricordare noi, leggetele qui

…in ogni caso l’itinerario delle singoli navi ha di volta in volta permesso di garantire un’implicita quarantena di almeno 14 giorni ed il conseguente sbarco, una volta effettuati i controlli richiesti da parte delle Autorità sanitarie locali. Ad ogni modo tutti i marittimi sono stati sottoposti a screening termico prima dello sbarco, e in caso di sbarco prima dei suddetti 14 giorni, ciascuno è stato sottoposto a test rapido per il rilevamento della positività al virus COVID 19.

…ed ancora…

…i suddetti marittimi, al momento dello sbarco saranno già stati dichiarati tutti abili al ritorno alle proprie dimore e non affetti da virus COVID 19.

Sta bene a La Scala e allora dove si sono ammalati questi marittimi? Sui pullman o nelle case o negli hotel dove si erano messi in quarantena, avevano dato a loro stanze pezzotte con dentro il virus?

Meno male che il buon senso di molti di questi marittimi li ha fatti scegliere di andare in autoquarantena, meno male che alcuni Sindaci dopo la nostra dura presa di posizione hanno trovato delle sistemazioni in hotel. Primo il massese, Balduccelli, poi Sagristani poi Tito e poi in parte anche Cuomo.

Come vedete ne mancano due, sempre i soliti.

D’altronde c’è da meravigliarsi?

Uno dei due il Super Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, incassate le rassicurazioni del Managing Director di MSC , ci aveva ossequiosamente fatto sapere che era comunque tutt’appost, perché… 

I marittimi sono tutti sotto controllo sanno come comportarsi hanno il senso della disciplina e un grande spirito civico.

A occhio e croce almeno uno gli ha fatto sballare il teorema, ma questo è un altro problema.

Non è tutto, perché sempre Iaccarino ci metteva il carico e, a dimostrazione della sua profonda conoscenza dell’argomento, ad una cittadina che chiedeva se anche ai familiari dei marittimi che erano in auto-quarantena nelle proprie case andasse applicato lo stesso regime così rispondeva…

Avete letto bene, non vi siete fatti il bicchierozzo della Domenica delle Palme, siete ancora sobri.

Il Sindaco Vincenzo Iaccarino, solo qualche giorno fa aveva detto che i familiari della persone che vivevano insieme alle persone in autoquarantena (tipo i marittimi) potevano tranquillamente uscire per andare a lavoro.

Un errore dettato dalla fretta?

Macché Iaccarino è uno che ha le idee chiare e lo confermava ancora meglio in un’altra discussione social…

Quindi non solo per lavoro ma anche…

…uno per famiglia non in comitiva possono uscire per fare la spesa è una necessità.

Allora, speriamo solo che i marittimi, la maggior parte, quelli assennati e rispettosi di sé stessi, delle proprie famiglie e delle proprie comunità non abbiano ascoltato né La Scala, né il Sindaco Iaccarino perché altrimenti per noi son cazzi amari.

Non sarà mica per questo che tante notizie non si vogliono comunicare?