Paese che vai, ordinanze che trovi: altro che unità di intenti tra i Sindaci della Penisola sorrentina.

Così mentre stamattina il Sindaco di Meta Giuseppe Tito ha annunciato di voler predisporre un’ordinanza che, “violando” il DPCM del Governo, consentirebbe ai pubblici esercizi di stare aperti anche dopo le 18, il suo omologo carottese, Vincenzo Iaccarino, si muove in senso completamente opposto.

Pochi minuti fa, infatti, nel leggere il consueto bollettino di guerra Iaccarino ha fatto sapere che…

La situazione sta diventando sempre più critica sul piano sanitario per cui è necessario che adottiamo tutti un comportamento responsabile per tutelare le nostre famiglie e la comunità intera. Dobbiamo ridurre allo stretto necessario le nostre uscite, perchè la prospettiva di un lockdown generalizzato o localizzato in alcune aeree della città, se continuano ad aumentare i contagi, diventa concreta con tutte le conseguenze che conosciamo.

Fin qui il monito generico, ma poi Iaccarino entra più nel dettaglio ed aggiunge…

C’è una forte urgenza di ridurre le occasioni di contagio e a tal riguardo stiamo valutando anche la possibilità di disporre ulteriori chiusure localizzate a partire dalle ore 18 , in vie e piazze dove si verifichino assembramenti, consentendo l’ accesso solamente per motivi di stretta necessità.
E pertanto i controlli saranno ulteriormente severi e serrati.
Intanto, il numero dei contagiati a Piano di Sorrento si attesa a 41, il dato più alto dopo quello di Vico Equense, dove però ha influito non poco il focolaio di Ticciano.