Questo piace, ai sindaci che vietano il mare, come Giuseppe Tito: che gli spazi pubblici possano essere riservati all’esclusivo e benevolo uso di chi se li merita davvero. Non famiglie con bambini, non anziani asmatici, non chi vuole fuggire dallo smog e dal coronavirus in uno spazio aperto e dove vigono delle regole e potrebbero esserci le autorità a farle rispettare.
No. Il mare è dei proprietari di barche.
Sindaco del popolo?
No, sindaco del Capitale.
Uno sette/otto lettori del Talepiano