Ad integrazione di quanto comunicato stamattina abbiamo ricevuto notifiche per altre 3 positività ed un’altra guarigione.
Tengo a precisare che queste comunicazioni ci sono arrivate dai diretti interessati, in quanto ormai gli esiti dei flussi da parte delle Asl , arrivano in parte o non arrivano proprio. Il Sindaco in quanto autorità sanitaria è tenuto a conoscere l’evolversi della situazione epidemiologica sul proprio territorio per due ragioni semplicissime:
  1. le polizie municipali sono tenute alla sorveglianza attiva dei positivi del comune;
  2. per i positivi si attiva un protocollo speciale per la raccolta dei rifiuti.
Invitiamo le persone che si siano sottoposte a tampone in particolare presso i laboratori autorizzati a comunicare al comando di polizia municipale o al Sindaco (in quanto autorità sanitaria) l’eventuale positività al covid 19 al fine di poter meglio espletare le funzioni di controllo e contenimento del contagio.
L’appello è stato condiviso poche ore fa dal Sindaco di Meta Giuseppe Tito e dal Consigliere comunale delegato Corrado Soldatini. Rappresenta una cruda fotografia dello stato di assoluto caos che ormai regna in questa seconda ondata della pandemia.
Lo diciamo da giorni, ma i soliti trombettieri continuano, per interessi personali, a cercare in maniera maldestra di smentire: l’ASL è saltata.
Non funziona più un bel niente.
Non solo non si fanno più i tracciamenti (che in realtà non si erano mai fatti bene), ma ci sono ritardi biblici nella esecuzione dei tamponi e nella comunicazione degli esiti.
Una situazione surreale che sta mandando in tilt tutto il sistema.
Come evidenziano Tito e Soldatini, senza le necessarie comunicazioni diventa impossibile persino ipotizzare di contenere il contagio, per cui l’unica soluzione praticabile a questo punto è quella di affidarsi al buon senso dei cittadini.