Quello fissato per stasera è un incontro in cui non si discuterà solo della situazione delle scuole. Saranno esaminate una serie di criticità su cui è opportuno adottare interventi uniformi.

A dichiararlo è stato il Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani che, pungolato poi sulla opportunità di chiudere le scuole ha aggiunto:

Quella delle scuole è una situazione da monitorare, ma al momento non rappresenta la priorità. Sino ad ora nessun contagio è avvenuto a scuola. I bambini che sono risultati positivi hanno contratto il virus all’esterno. Ci sono dei protocolli rigidi che stanno dando i loro frutti. Pertanto sono altri i settori su cui valutare se è opportuno intervenire. Diverse poi sono le chiusure temporanee e precauzionali che vengono invece disposte per esigenze sanitarie, come è capitato per i plessi santanellesi. Per quanto riguarda le scuole, insomma, ci confronteremo per valutare caso per caso misure su tutta la Penisola e eventuali sospensioni temporanee.

Parole e rassicuranti e di buon senso quelle di Sagristani a cui fa eco il neo Sindaco di Sorrento Massimo Coppola:

Innanzitutto bisogna distinguere le scuole superiori da quelle medie e soprattutto elementari, dove la DAD rappresenta davvero l’ultima spiaggia. Se dobbiamo intervenire con misure più restrittive, in questo momento è più opportuno guardare a quei luoghi in cui si sono registrati i contagi.

Intanto il Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, corregge il tiro.

Nella serata di ieri aveva scritto che…

Indubbiamente è una situazione critica sopratutto se consideriamo i contagi dei bambini. Per questo, dopo essermi confrontato con l’Assessore alla Pubblica Istruzione ed il Dirigente Scolastico farò domani sera un un incontro con gli altri Sindaci della Penisola, ci riuniremo per valutare il da farsi senza escludere per la Scuola il ricorso alla Didattica a Distanza in questa fase particolarmente delicata della pandemia.

La notte però gli avrà portato consiglio ed ha così precisato…

L’eventuale decisione di sospendere temporaneamente le attività in presenza per 1 mese, ovviamente, riguarderà anche tutti contesti esterni associativi, sportivi cioè i luoghi dove gli assembramenti si concretizzano spontaneamente e pericolosamente.

Non ci resta che attendere altre poche ore.