Si ribella la rete all’ultima coglionata (non si possono più chiamare sceriffate) del Governatore Vincenzo De Luca e lo fa in maniera trasversale: da destra a sinistra.

Aspettando la sprofottuta del nostro Presidente, che sicuramente ci sarà, condividiamo la riflessione del Presidente della Fondazione Sorrento Gaetano Milano.

Eccola:

Semplicemente sconcertato dall’ultima ordinanza del Governatore della Campania. Una volta tanto riesco ad essere in linea con la posizione del Ministro della Pubblica Istruzione Azzolina. E un atto di resa incondizionata, una Caporetto nazionale (non solo campana) visto che la Campania se ne va per conto suo rispetto al resto d’Italia.

Io non so se il Governatore abbia avuto i suoi buoni e documentati motivi per tale disposizione, ho qualche dubbio. Da oggi ogni altra attività consentita non ha più rilievo sul piano normativo, abbiamo perso e basta, c’è poco di cui rallegrarsi (per chi ne ha voglia).

Se questa misura non darà risultati, il passaggio successivo sarà un nuovo lockdown, nel frattempo i posti in terapia intensiva e subintensiva si esauriscono, come si esauriscono i Capri espiatori (prima quelli del jogging,poi i rientranti da altre regioni,poi i giovani,poi i vacanzieri,poi gli sposi,adesso gli studenti.) Gli anziani astretti in casa.

Erano queste le fonti del contagio?

E i pubblici uffici? E i mezzi pubblici? Ed i controlli all’acqua di rose?

Navigazione a vista, ma il tempo tende al peggio.