Sulla dibattuta e paventata ipotesi di chiusura delle scuole il primo rappresentante istituzionale a prendere ufficialmente posizione è il Consigliere comunale metese Corrado Soldatini. Lo fa in un lungo post in cui, dopo aver precisato che la scuola rappresenta un servizio essenziale, evidenzia anche una serie di problematiche legate alle gestione dell’emergenza Covid.

Soldatini scrive…

…rinnovo il mio invito ai Sindaci della Penisola Sorrentina prima di prendere decisioni affrettate riguardo la scuola a considerare di agire prima all’esterno di essa su cause di diffusione non ESSENZIALI alla vita dei nostri ragazzi.

Una presa di posizione chiara e precisa che ci auguriamo possa essere seguita da altri.

Questo il post integrale di Soldatini:

È dall’inizio dell’emergenza che il Comune di Meta si è impegnato nella pubblicazione dei dati con il fine di poter informare la propria cittadinanza.
✅In periodo di lockdown rimanevano aperti i servizi ritenuti ESSENZIALI, ora a mio umile parere , la SCUOLA è un servizio essenziale nonché, dato l’impegno delle amministrazioni e dei direttori didattici uno del luoghi più sicuri e meglio organizzati a livello di sicurezza, potrebbe subire un contagio esterno, ma probabilmente con i protocolli interni NON esserne un veicolo.
➡️Ancora ieri veniva evidenziato il problema sul ritardo della comunicazione degli esiti agli individui sottoposti a tampone, allora vorrei fare qualche considerazione:
– ben venga la comunicazione in 48 degli esiti
alle persone e l’utilizzo degli studi privati per
i prelievi, ma resta comunque in piedi una
criticità. L’ASL è tenuta alla sorveglianza
attiva, mentre quella sul territorio è
demandata alle autorità locali,
ovvero alla Polizia Municipale è demandato il
controllo del rispetto dell’isolamento
fiduciario o della quarantena obbligatoria.
– dal momento della richiesta di tampone, al
Comune di residenza NON è inoltrata
NESSUNA comunicazione. Al Comune infatti
arrivano solo gli esiti, questo significa che
nessuno può controllare i movimenti delle
persone, in particolare fino alla
comunicazione dell’esito
– i laboratori qualche volta inviano all’Asl i
nominativi e gli esiti dei soggetti sottoposti
a tampone, senza LA RESIDENZA, motivo
per cui l’ASL non può inoltrare l’esito al
Comune di residenza
– in particolare per quanto riguarda il Comune
di Meta , siamo in attesi di 1 esito di
avvenuta guarigione da oltre una settimana.
IN POCHE PAROLE , DAL 26 SETTEMBRE ,
DATA DI PRIMO DEI DUE TAMPONI DI
USCITA DALLA QUARANTENA, NON CIA
RISULTA SE QUESTA PERSONA È GUARITA O
NO ❗
Augurandoci che almeno i soggetti ne si a
conoscenza, come può il Comune aggiornare
i dati ed attestare la guarigione ?
In conclusione, il mio modesto parere di carattere solo logistico è che si dovrebbe prestare maggiore cura all’elaborazione dei dati che, con tutte le attenuanti possibili, non vengono gestiti nel migliore dei modi. Detto questo rinnovo il mio invito ai Sindaci della Penisola Sorrentina di poter sfruttare al meglio la comunicazione dei dati attraverso la pagina della Covid Map già disponibile, se non altro per fornire una visione di insieme ed una comunicazione uniforme relativamente all’emergenza ed in particolare , prima di prendere decisioni affrettate riguardo la scuola a considerare di agire prima all’esterno di essa su cause di diffusione non ESSENZIALI alla vita dei nostri ragazzi.