(Ringraziamo i Consiglieri Regionali del PD, in particolar modo Massimiliano Manfredi, per l’importante contributo offerto per superare ogni equivoco e dubbio, sollecitando l’intervento del dr. Sosto Dir. Gen. ASL NA 3 che oggi stesso ha fatto pervenire una nota formale al Comune)
La ALS NA 3, con l’aggravarsi della emergenza sanitaria legata al Covid-19, sta riorganizzando la rete ospedaliera cercando di garantire a tutti l’accesso in ospedale sia per pazienti che hanno necessità di ricovero per il Covid che per tutte le altre patologie. 👉Per questo motivo, dopo aver chiuso il pronto soccorso di Nola, quello di Torre del Greco (trasformato in centro Covid), ha chiuso parzialmente e SOLO PROVVISORIAMENTE quello di Vico, per la necessità di spostare personale medico nell’Ospedale di Boscoreale, decimato dalle quarantena.
👈👉👉Rimane quindi aperto il 👉Pronto Soccorso per la pediatria e per la ginecologia e ostetricia. 👈👈👈
Inizia così un lungo documento sottoscritto dal Circolo del PD di Vico Equense e fatto circolare sui social.  Insomma seconda l’allegra brigata piddina in queste ultime ore si sarebbe fatto il classico tanto rumore per nulla.
 
Questa precisazione da sola sarebbe sufficiente ad azionare un vorticoso turbinio di zebedei (la citazione zingarelliana forse diventa più agevole da comprendersi per i figlioletti illegittimi del fu PCI).  Forse i signori piddini, nel ripetere le panzane smerciate dall’ASL, non si rendono nemmeno conto che ipotizzare un pronto soccorso di pediatria (che al momento nemmeno esiste), senza un pronto soccorso, significa dar vita a quella che in retorica si definisce antinomia. 
Loro, però, sono fatti così e decidono persino di strafare. Ci mettono quindi pure il carico.
 
Spiegano le ragioni di questo tanto rumore per nulla.
In questi momenti drammatici, oggi in Campania si sono contati 1.760 positivi, bisogna stringersi attorno alle Istituzioni, evitando polemiche inutili e pretestuose, per cercare di far fronte a questi momenti terribili.
Oggi fortunatamente sembra che la ragione e il buon senso siano tornati ad essere protagonisti e anche quelli che hanno tenuto gli atteggiamenti più tendenziosi hanno riconosciuto che, la chiusura del P.S. nulla c’entra con l’annosa vicenda dell’ ospedale di Vico.
Insomma, sarebbero bastate le rassicurazioni del Megadirettore Generale Sosto, con tanto di pacche sulle spalle per mettere le cose a posto.
 
Basta sit-in e striscioni: sciogliete le righe e tornate a casa.
 
Ha parlato, anzi ha scritto, Sosto!
 
Non so a voi, ma a questo punto a noi gli zebedei adesso girano ancora più velocemente del motore della Mercedes di Lewis Hamilton sul rettilineo del circuito di Baku.
 
Il Mega-direttore Generale Sosto, dopo tre mesi di lockdown tra marzo e giugno e più tre mesi di “sciacqua rosa e bive Agnese” tra giugno e settembre (rielezione del Gran Capo compresa), oggi si ricorda che siamo in emergenza?
 
No, non ci siamo.
  
A questa favoletta non ci crediamo. Le rassicurazioni del Mega-direttore generale ci appaiono più false delle banconote del Monopolino, rassicurazioni a cui si può credere solo se si è in malafede o se si scende da monti sperduti come quelli del Nonno di Heidi.
 
Noi però non siamo né la nonna di Peter, né il cane Nebbia e non ce le ammocchiamo.
 
Nuie simme ggente ‘e miezz’ a via.
 
Il Mega-direttore generale Sosto la rete ospedaliera la doveva organizzare da tempo, non si doveva ricordare di farlo nottetempo ora.
Il Mega-direttore generale Sosto è: INADEMPIENTE
Colpevolmente inadempiente e da oggi quelli del PD sono ufficialmente suoi complici in questa inadempienza.
 
Tra l’altro il Mega-direttore Generale Sosto, appena sette giorni fa, con i contagi che avevano già superato quota mille ed il suo datore di lavoro Vincenzo De Luca che decideva inopinatamente di chiudere le scuole, trovava il tempo di andare ad inaugurare il consultorio a sostegno delle persone trans (con tutto il rispetto per le persone trans) a Portici (leggi qui) per…
…ampliare sempre più i servizi offerti dall’ASL NA3-Sud…
…ed ora invece trova il tempo per “azzerare sempre più i servizi offerti dall’ASL NA-Sud” lasciando nella merda 20 mila cristiani, perché (dice lui) non avrebbe medici da piazzare a Boscotrecase? Poi vedremo se ‘sti medici andranno davvero a Boscotrecase.
Ma questi ci sono o ci fanno?
 
‘Sta storia della sospensione è una enorme presa per il culo.
Davvero credono che nessuno abbia capito che come sempre si scrive sospensione, ma si legge soppressione?
 
Si soppressione, così come è avvenuto con lo sportello della GORI (altro carrozzone tipo l’ASL che fa capo allo Sceriffo senza stellette) di Piano di Sorrento, sospeso a marzo per l’emergenza COVID ed ora in fase di disarmo con tanto di disdetta dei contratti di locazione (leggi qui).
 
Sì soppressione, come quella che all’ASL già volevano fare da mesi, ben prima che irrompesse il COVID, per tamponare le carenze di personale all’ospedale di Sorrento.
 
Nemmeno questo sanno i piddini?
 
E come accidenti la fanno la politica sul territorio a chiacchiere e pacche sulle spalle?
 
‘A piddiniiii, ma ve c’hanno mai mannato a quel paese?
 
Allora ve ce mannamo noi, vi ci troverete bene, qui intanto si resta in prima linea.
 
Qui non si molla di un millimetro fino a quando l’Ospedale De Luca e Rossano non torna come era. I vostri amici la devono smettere una volta per tutta di considerare la Penisola sorrentina come territorio di conquista per i loro Risiko politici.
j.p.