Al fine di evitare il diffondersi di notizie non attinenti alla situazione reale, vi rendiconto della situazione relativamente alla giovane donna risultata positiva al COVID-19.
🔸 da venerdì la donna ha accusato lievi sintomi.
🔸 domenica 4 ottobre è stata sottoposta a tampone
🔸 in data odierna è risultata positiva
🔸 conseguentemente alla positività TUTTO il nucleo familiare (già in isolamento da venerdi) verrà sottoposto a tampone naso-faringeo
🔸 al momento non risulta NESSUNA positività al COVID-19 nei plessi dell’istituto comprensivo Buonocore Fienga, motivo per cui ad ora non vi è nessuna situazione che possa pregiudicare il normale andamento delle lezioni.
🔸 essere fiduciosi nelle procedure Anticovid adottate nei nostri plessi ove è presente un referente covid che è in stretto contatto con Dipartimento di prevenzione competente ad indicare i protocolli e le procedure da seguire in caso di accertamento di contagi
🔸 CONSAPEVOLEZZA e rispetto , ma senza vivere nella paura

Con questo breve comunicato social, il sindaco di Meta Giuseppe Tito e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Angela Aiello provano a gettare acqua sul fuoco. Un fuoco fatto di allarme e preoccupazione che sta andando avanti da ore in chat e gruppi di mamma, preoccupati dagli ultimi sviluppi della situazione metese.

I fatti sono riassunti nella stessa nota congiunta a firma di Tito e dell’Aiello, una nota che chiaramente tranquillizza solo in parte. Effettivamente i cosiddetti protocolli appaiono pienamente rispettati, il problema è a monte: questi protocolli presentano evidenti falle.

La donna, scrivono Tito e la Aiello, da venerdì (stesso giorno in cui i figli sono andati regolarmente a scuola per l’ultima volta) presenterebbe lievi sintomi, legittimo chiedersi se in quella data la donna non fosse già positiva?

E quindi?

I protocolli dicono che si deve stare tranquilli e, in quest’ottica capiamo la presa di posizione di Tito e della Aiello, ma francamente non possiamo non capire, in questa confusione generale, anche la preoccupazione dei genitori.