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Ebony and ivory live together in perfect harmony

(Ebano ed avorio vivono insieme in perfetta armonia)

Side by side on my piano keyboard, oh Lord, why don’t we?

(Fianco a fianco sulla tastiera del mio piano, oh signor perché non noi?)

Se lo chiedevano Paul Mc Cartney e Steve Wonder quasi quarant’anni fa in questa sorta di remake ideologico di Imagine di John Lennon.

Ce lo siamo chiesti anche noi, dopo aver iniziato a dare corpo all’idea di di Piano…Forte.

La proposta di Città a misura di futuro – che illustreremo nella prossima puntata – è una proposta di grande impatto e che necessita per forza di cose di una grande condivisione e, soprattutto, di un patto trasversale. Un patto che superi steccati più o meno ideologici, divisioni, antipatie e quant’altro.

Per fare tutto ciò è logico che occorre iniziare a lavorare, come suol dirsi, a “bocce ferme” lontani da scadenze elettorali. 

In un prima fase intendiamo presentare la nostra idea pilota a professionisti ed imprenditori (cosa che in parte già stiamo facendo con ottimi riscontri). E’ da loro che ci attendiamo tanto. In un’epoca in cui le risorse pubbliche scarseggiano fortemente, è solo grazie all’intervento dei privati che è possibile portare avanti alcuni progetti particolarmente onerosi.

La differenza è che professionisti ed imprenditori non saranno lasciati completamente liberi. In questo senso anche per loro sarà una sfida: avanzare le loro idee progettuali, tenendo conto di questo importante input.

Sarà poi il turno di associazioni di categoria ed altre aggregazioni di varia natura. Anche a loro verranno illustrate le linee guida ed anche a loro si chiederà di iniziare a sognare.

E’ però evidente che gli interlocutori privilegiati di questa operazione saranno le nuove generazioni e, quindi, le scuole. Sono i bambini ed i ragazzi che andranno ascoltati. E’ con loro che si dovrà andare a ridisegnare la Città.

Resta ancora qualche interrogativo. Le domande che certamente incuriosiscono di più.

Chi saranno gli attori protagonisti?

E’ un progetto politico che intende candidarsi alle elezioni?

Iniziamo con il rispondere alla seconda.

Sì, ma anche no.

Se nel corso delle settimane e dei mesi che verranno l’idea di questa Piano…Forte dovesse esser fatta propria da altri che intendono portarla seriamente avanti e di impegnarsi, quindi, in prima persona è chiaro che non ci sarà bisogno alcuno di una ulteriore evoluzione del progetto. In caso contrario questo laboratorio di idee potrebbe valutare l’opzione di porsi al giudizio degli elettori.

Questa risposta è in parte già uno risposta al primo quesito.

Piano…Forte è aperta a tutti. A coloro che in passato hanno già vissuto esperienze politiche a chi intende viverle per il futuro, ma anche a chi le sta vivendo ora, persino con responsabilità di governo.

Insomma a tutti coloro che intendono sognare in grande e sono disposti, pur di veder realizzare questo sogno, a mettere – anche solo momentaneamente da parte – interessi ed ambizioni personali.

Tutti insieme a remare verso questa unica direzione: rivoluzionaria e sognatrice, nel segno dei nostri antenati.

Johnny Pollio