“Da sempre i marciapiedi sono stati considerati e creati per salvaguardare i pedoni. Questi sono quelli di Piano di Sorrento. VERGOGNA! Non mi servono le feste di Paese se poi il Paese versa in uno stato di incuria ed indecenza”.

Con questo post e una galleria di 7 fotografie, ieri mattina l’avvocato Lidia Iaccarino ha deciso di denunciare pubblicamente lo stato di assoluto degrado in cui versano i marciapiedi di Piano di Sorrento, in particolare quelli di via dei Pini.

Lo sfogo è stato subito apprezzato da diversi suoi concittadini, che hanno cominciato ad esprimere il loro gradimento ed a commentare denunciando altre situazioni analoghe.

Una sorta di “mini rivolta” da social che ha subito fatto scattare l’allarme a Palazzo.

Così, nel giro di poche ore, si è visto costretto a fare la sua irruzione sulla bacheca dell’avvocato Lidia Iaccarino addirittura il Primo cittadino Vincenzo Iaccarino.

L’avvio del Sindaco è di quelli in politchese Doc:

“Conosciamo benissimo la situazione che persiste da decenni….( i marciapiedi in foto risalgono agli anni 80) a breve e’ stato programmato intervento di ripavimentazione strade e marciapiedi con un cronoprogramma in base alle priorita’ …che riguardera l’intero territorio comunale…dopo grande lavoro in sinergia dell Ufficio Tecnico comunale ed il Comando di Polizia Municipale”.

Per la serie vedremo, faremo…

L’avvocato Iaccarino, però, non è di quelle che si tengono la posta e subito rilancia:

“Speriamo caro Sindaco perché non vi è un solo marciapiede di Piano che oramai sia integro. Per non parlare della pulizia e delle fogne completamente otturate. Abbiamo la fortuna di vivere in Penisola Sorrentina ma le assicuro le strade limitrofe al Tribunale di Torre annunziata sono molto più curate e pulite. Voglia poi parlare degli escrementi dei cani? Abbiamo un corpo di vigili ausiliare che l’unica cosa che sanno fare è quella di massacrare i commercianti e far venire il terrore alle persone di recarsi a Piano per acquisti che da sempre è stata considerata tra i Paesi della Penisola Sorrentina la culla del commercio. Piazza Cota chiusa, tolti posti auto eliminati pur di trasformarla in un fac simile della Piazzette di Capri (ma la bruta copia ovviamente). Ci sono persone anziane, invalidi, bambini che tra lo slalom dei marciapiedi rotti e gli escrementi di cane, devono compiere la gincana per arrivare a casa propria. Io personalmente mi vergogno di tal degrado e di tale indecenza e da cittadina di Piano di Sorrento, segnalerò ogni giorno un nuovo problema. E non mi si venga dire che da decenni questa è la situazione perché ognuno che si è candidato come Sindaco di Piano di Sorrento conosceva bene la situazione ed ogni problematica. Voglio fatti e non parole. Rivoglio lo splendore del mio Paese. Voglio cose costruttive e non distruttive. Non servono le feste di Piazza serve ben altro. Attendo questa la citata ripavimentazione dei marciapiedi di Piano di Sorrento ed ogni miglioria, affinché il mio Paese non sprofondi nel baratro ed i commercianti già schiacciati da fitti esorbitanti possano poter vivere in modo dignitoso”.

E’ la stura ad un’altra gragnuola di denunce e segnalazioni da parte di cittadini.

Vincenzo Iaccarino capisce che non è aria e prova a cambiare registro. Si butta sul ad essere collaborativo/persuasivo:

“Sono al servizio della comunita..conosco i problemi..rispondero’ con i fatti..ogni cittadino ha il dovere di partecipare a questa rinascita..”.

Tenta persino a coinvolgere la “ribelle” nella sin qui fallimentare avventura della consulte, ma Lidia Iaccarino non abbocca.

E’ un fiume in piena.

A quel punto il Sindaco perde la pazienza e sbotta:

 “Se volessi risolvere i problemi del mio paese attraverso fb….”

Come come?

Il Sindaco Vincenzo Iaccarino che si lamenta di facebook? Dei social?

Proprio lui che grazie alle “gabbibbate” via social ha costruito gran parte delle sue recenti fortune politiche? Siamo al paradosso.

Però è così.

In effetti, passata la sbornia da Festa di San Michele la rete sembra aver preso coraggio e si sta iniziano a rivoltare contro.

Gli piovono addosso post polemici persino sul suo profilo. Un affronto troppo grande, soprattutto all’indomani della potente stoccata sulla mensa scolastica che gli ha lanciato l’ex Consigliere comunale Anna Iaccarino.

Per la serie chi social ferisce di social perisce.