Non intende cedere di un millimetro dalle sue posizioni il Sindaco di Meta Giuseppe Tito che ha dato ai suoi ventiquattro ore di tempo. Ventiquattro ore per decidere se andare tutti a casa o continuare. Continuare però alle sue condizioni, condizioni che verranno trasfuse in un documento che tutti saranno invitati a firmare.

Chi non firma sarà fuori.

Abbiamo trascorso mesi difficile, ora però è il momento di iniziare a ripartire, per farlo occorre però che ognuno dia il 110%. Ci sono importanti progetti per la Città ed è ora di mettersi al lavoro.

Non chiede carta bianca Tito, ma poco ci manca, tanto che poi precisa…

Nelle prossime ore ho detto a tutti i Consiglieri che io sarò al Comune ad attenderli. Se la maggioranza non verrà o non darà la propria adesione al documento, io formalizzerò le mie dimissioni. Ora basta sono stanco.

Una sorta di “qui o si fa l’Italia o si muore”.

Non fa nomi Tito, non accusa nessuno in particolare, ma in testa sua sa bene dove vuole arrivare. Anzi c’è da esser certi che questo rilancio dell’azione amministrativa, se ci sarà, passerà per un azzeramento di deleghe ed incarichi.

Cadrà qualche testa, tanto per esser chiari, ma staremo a vedere