Per dare una scossa alle pratiche di condono il Comune di Meta ha deciso di mettere dentro un po’ di forze nuove, nuove ed anche “fresche”, come ad esempio l’ingegner Giuseppe Russo, quasi 75 anni, con un passato anche in politica.

Russo ha infatti vinto la concorrenza di altri ventisei aspiranti all’incarico incarico di Responsabile Istruttoria in materia di condono edilizio, incarico affidato ai sensi dell’articolo 110 del Testo Unico sugli enti locali.

Istruttore direttivo tecnico, categoria D, con contratto a tempo determinato e part-time al 50%.

In realtà dei ventisette originari aspiranti, la lista era stata ridotta a cinque, perché solo quei cinque erano stati ritenuti con profili più attinenti all’incarico da assegnare.

Tra quei cinque l’ha spuntata Russo. A deciderlo è stato direttamente il Sindaco Giuseppe Tito con un decreto in cui ha evidenziato che l’ingegnere…

…possiede esperienza maggiore nelle materie oggetto dell’incarico.

Per effetto del contratto che ora lega Russo al Comune, lo stesso Russo dovrà rinunciare  alle pratiche in corso sottoscritte quale tecnico in materia di edilizia pubblica e/o privata relative al territorio di Meta.

Una curiosità: Russo fu colui che all’apertura della campagna elettorale di Tito, avvenuta i primi di maggio scorso, durante il comizio entusiasticamente disse che l’allora Sindaco uscente era stato promosso a pieni voti e che a Meta non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di votare, perché Tito avrebbe vinto per acclamazione (leggi qui).