“…considerato che dalla lettura del Suo articolo appare evidente un’alea di incertezza in merito alla descrizione fatta nell’atto da Ella esaminato e, al fine di dipanare eventuali nebbie sull’argomento, a maggior suggello e per consentirle di avere un quadro “chiaro” sull’argomento, in allegato alla presente Le inoltro gli elaborati planimetrici -redatti di Ufficio ed allegati alla Deliberazione di Giunta Municipale n°46 del 16.03.2018- dai quali potrà sicuramente evincere la migliore soluzione ipotizzata per consentire alla COLLETTIVITA’ di fruire del Bene Comune”.
Nella prima immagine è rappresentata la situazione come era all’atto del rilascio della concessione:
In questa seconda immagine viene ritratta la soluzione proposta dal privato
In questa terza immagine abbiamo invece la soluzione adottata dal Comune di Meta
Iniziamo con il dire che l’area libera sarà nuovamente di 135 mq, così come era un tempo prima dell’erosione. Tra la spiaggia libera e l’area data in concessione al Lido Alimuri viene prevista una fascia di rispetto dell’ampiezza di 70 cm che, in verità, non capiamo quale funzione abbia. Per quel che attiene il Lido Alimuri, invece, complessivamente la superficie si ridurrà ulteriormente divenendo pari a 518 mq. A farne le spese di questa riduzione sarà però l’area destinata ad arenile che scenderà a 218 mq, mentre quella coperta sarà comunque di 300 mq. Così come chiesto dal privato. Vale a dire 40 metri quadri in più di quanto era prima dell’erosione.