RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

In merito a quanto pubblicato a proposito della prevista installazione dell’ascensore presso il sottopassaggio pedonale esterno alla stazione dell’Eav, si precisa che il Comune, ben prima di dare inizio all’intervento, ha chiesto e ottenuto il nulla osta da parte dell’Unità operativa dirigenziale Demanio della Regione Campania e da parte dell’Eav, rispettivamente proprietaria e concessionaria dell’area interessata dai lavori. Nel 2017, inoltre, il Comune ha correttamente provveduto a effettuare un sopralluogo congiunto nell’area attualmente interessata dai lavori al quale hanno preso parte, oltre i tecnici dell’ente, anche i rappresentanti di Regione, Eav e Ustif.

La sospensione dei lavori è dovuta solo ed esclusivamente a un guasto a una condotta fognaria preesistente, gestita dalla Gori, per la riparazione della quale ci si è prontamente attivati: ogni speculazione in merito, pertanto, appare completamente destituita di fondamento.

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Questo comunicato, inviatoci dal Comune di Meta, rappresenta una vera e propria smentita a quanto da noi pubblicato nella giornata di ieri (leggi qui). 

In realtà, a parte quelle che sono le posizioni ufficiali, ci corre l’obbligo di sottolineare che, prima di pubblicare l’articolo “smentito”, abbiamo provveduto a chiedere delucidazioni al Sindaco Giuseppe Tito in persona. Ebbene lo stesso Tito ci ha confermato quanto da noi riportato e ci ha assicurato che la problematica era in via di risoluzione. Altro che dal 2017. 

Nulla sapeva, invece, in merito alla questione delle deroghe di legge in materia di distanze dalla stazione, precisando che avrebbe provveduto a chiedere spiegazioni all’Ufficio tecnico.

Prodigiosamente dopo l’articolo è cambiato lo scenario, anche se – nella replica – si parla di sopralluoghi, ma non di autorizzazioni in deroga, obbligatorie prima di realizzare l’opera.

Abbiamo perciò provveduto a richiedere copia delle documentazioni invocate dal Comune, ma ci è stato detto che il funzionario responsabile è in ferie e rientra lunedì.

Attenderemo fino a lunedì, potete contarci.

j.p.