In merito a quanto pubblicato dal sito “Il Talepiano” in risposta ai chiarimenti forniti dal Comune di Meta a proposito della concessione temporanea 4/2019 rilasciata alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.”, è opportuno precisare come tra la conclusione dei lavori di riqualificazione del molo e il provvedimento firmato dal servizio Demanio non sussista alcun nesso. L’intervento, infatti, ha riguardato solo ed esclusivamente il tratto del molo Marisco in cui quest’ultimo si assottiglia e non anche l’area, pari a circa 140 metri quadrati, di cui il servizio Demanio ha temporaneamente affidato la gestione alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.”. Ne consegue che il certificato di regolare esecuzione, cui “Il Talepiano” fa riferimento, riguarda un’area diversa da quella oggetto della concessione rilasciata dal servizio Demanio; la riqualificazione del molo, inoltre, è evidentemente e completamente slegata dal procedimento amministrativo conclusosi col rilascio della concessione temporanea 4/2019 a favore della società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.”. Ogni diversa affermazione in merito, pertanto, appare diffamatoria, oltre che pretestuosa e destituita di qualsiasi fondamento.

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E’ questo il contenuto della nuova replica inviataci dal Comune di Meta in merito alla vicenda relativa al rilascio di una nuova concessione sul molo di Meta. Una nuova replica che lascia davvero senza parole. Evidentemente al Comune di Meta non ricordano bene neanche le cose che hanno votato pochi giorni fa.

Avete letto bene cosa hanno scritto?

Ve lo riproponiamo:

…è opportuno precisare come tra la conclusione dei lavori di riqualificazione del molo e il provvedimento firmato dal servizio Demanio non sussista alcun nesso. L’intervento, infatti, ha riguardato solo ed esclusivamente il tratto del molo Marisco in cui quest’ultimo si assottiglia e non anche l’area, pari a circa 140 metri quadrati, di cui il servizio Demanio ha temporaneamente affidato la gestione alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.”.

Insomma i lavori effettuati, e di cui il Funzionario il 25 giugno approvava il certificato di regolare esecuzione, non riguardano l’area concessa temporaneamente alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.”.

Non c’azzeccano proprio niente!

Lo dicono loro, quindi, dovrebbe essere vero.

Vediamo però se è vero.

Nella prima replica stesso dal Comune dicevano che…

…La concessione 4/2019, rilasciata alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.” da parte dell’ufficio Demanio, ha infatti carattere temporaneo. In particolare, la società in questione potrà mantenere arredi mobili sulla porzione del molo Marisco ottenuta in concessione per 120 giorni a partire dalla data del rilascio del provvedimento, cioè fino al prossimo 28 ottobre. Scaduto questo termine, l’amministrazione comunale potrà affidare la gestione dell’area a un soggetto da individuare all’esito di una procedura a evidenza pubblica in modo tale da garantire la sorveglianza della zona e promuoverne lo sviluppo attraverso la nascita di una struttura turistico-ricettiva nuova e diversa rispetto a quella attiva dal 2015 nella restante parte del molo Marisco.

Quindi, dicevano che la concessione temporanea rilasciata alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.” insiste sulla stessa area che il Comune intende affidare in gestione e che costituisce oggetto della delibera di indirizzo numero 102 del 10 luglio 2019.

Lo dicevano sempre loro.

Ora occupiamoci proprio della delibera numero 102 del 10 luglio 2019.

Sapete tra le premesse a quella delibera cosa veniva riportato?

Leggete qui, facciamo uno stralcio dell’atto, in maniera da essere più credibili…

Letto bene anche questo:

Preso atto che…

…in prosecuzione della detta area, nella direzione del molo di ponente, sono stati ultimati gli interventi relativi ai: “LAVORI DI ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELLE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA TURISTICA NEL PORTO DI META (I° STRALCIO)”, giusta Determinazione Dirigenziale n°312 del 25.06.2019…;

…che, in ragione di ciò, la detta area è da considerarsi libera e fruibile alla collettività, con evidenti implicazioni di potenziale pericolo indotto da utilizzatori indisciplinati…

deliberano…

…di individuare, ai sensi dell’art. 24 del vigente Regolamento Comunale di Utilizzo delle Aree Demaniali Marittime, la zona demaniale del molo, ubicata in prosieguo della Concessione Demaniale n°02/2015, della estensione di circa 140.00 mq, quale zona da destinare a solarium, con apposizione di tavolato posto ad altezza minima dal calpestio, per la posa di lettini ed ombrelloni.

Insomma sono stati sempre loro ad avere detto che grazie a quei lavori (preso atto), vale a dire quelli che non c’azzeccavano con la concessione temporanea, hanno potuto individuare un’area dell’estensione di 140 mq da destinare a solarium e da affidare successivamente in gestione. Ora è evidente che senza quei lavori non potevano affidare un bel niente: né in via definitiva tramite bando, né in via temporanea alla società “L’Approdo Sorrento Coast s.r.l.s.”.

Eppure oggi sembra quasi se ne siano dimenticati.

Praticamente hanno detto e fatto tutto loro ed ora ci rinfacciano anche li abbiamo diffamati!

Con queste premesse, siamo pronti ad affidarci ad un’aula di Tribunale!

Clan di Bertoldo