Con una lettera protocollata nella giornata di ieri è stato formalmente chiesto…

…ripristino dello stato dei luoghi con la piantumazione degli alberi preesistenti (aranci e limoni)…

…nonché l’avvio…

…dell’azione risarcitoria del danno ambientale…

…in merito a quella che sarebbe dovuta diventare un’autorimessa interrata pertinenziale per n° 14 box-auto in un agrumeto sito lungo il Corso Italia n. 15.

Nella richiesta viene ricostruita un po’ la cronistoria dei fatti a a partire dal 27 settembre del 2016, quando l’architetto Diego Savarese, funzionario del Comune di Meta responsabile del Servizio Urbanistica, rilasciava il permesso a costruire per la realizzazione dei box interrati.

Il 10 dicembre del 2017 l’ingegnere Paola de Maio, divenuta nelle more responsabile del settore avviava il procedimento finalizzato all’emissione di provvedimento di decadenza del Permesso di Costruire, atteso che i lavori non erano iniziati nei termini e provvedeva, contestualmente, ad ordinarne la sospensione.

Successivamente l’Associazione onlus “Verdi Ambiente e Società – V.A.S.” presentava ricorso al T.A.R. Campania sez. Napoli per l’annullamento di quel permesso.

Il TAR il 3 maggio del 2018 accoglieva il ricorso dell’associazione ambientalista annullava tutti i provvedimenti impugnati, ivi compreso il permesso. La sentenza non veniva mai impugnata al Consiglio di Stato, né da parte del Comune, né da parte dei proprietari del fondo e, pertanto, diveniva definitiva.

 

Di qui la richiesta di ordinare il ripristino.