E’ un atto che supera la barriera del tempo, quello approvato pochi giorni fa all’unanimità dalla Giunta Presieduta dal Sindaco Giuseppe Tito.

Un atto che deve per forza di cose essere riproposto nella sua forma originale per essere inteso appieno. Allora così facciamo, partendo dalla premessa…

…con nota, prot. 8061 del 29.05.2019, la Sig.ra Trotta Gerardina, responsabile del Comitato Festeggiamenti in onore di S.Antonio da Padova, ha richiesto il patrocinio di questo Ente nonchè un contributo economico per la realizzazione dei festeggiamenti in onore del Santo da tenersi nei giorni 12, 13 e 14 giugno prossimi, in Via C. Colombo (rione Cardiento).

E fin qui ci siamo.

La signora Trotta, sul finire di maggio, ha presentato una richiesta di contributo economico per sostenere l’attività del Comitato di Festeggiamenti in onore di Sant’Antonio la cui festività, ricordiamo, ricade il 13 giugno.

…Per i detti festeggiamenti sono previsti giochi per ragazzi con premiazione finale, gara del dolce, distribuzione dei pani benedetti, processione per le vie del rione, recita del S Rosario e Celebrazione della Santa Messa presso lo spazio antistante la Casa di Riposo S. Maria del Lauro – nonché falò e nella serata di venerdi 14 giugno concerto del cantante Maurizio Miele.

Ed anche qui nulla questio così come sul fatto che…

Si ritiene poter procedere al patrocinio della manifestazione e alla concessione di un contributo per
parziali spese che sosterrà il Comitato.

Tutti verbi coniugati al futuro, perché – è chiaro – la festa, quando è stata approvata la delibera, ancora si sarebbe dovuta tenere.

E’ normale no?

Invece non è normale, perché quella delibera è stata approvata nella seduta del 20 giugno scorso, vale a dire esattamente una settimana dopo la Festa di Sant’Antonio.

Insomma si tratta di un contributo che si potrebbe definire “a scoppio ritardato” oppure…

…patrocinio postumo…

…come viene poi aggiunto nella stessa delibera.

Succede anche questo.

Grazie Sant’Anto’!