L’8 marzo ce lo siamo lasciati alle spalle ed alle spalle è ormai anche il brutto scivolone fatto dall’Amministrazione comunale metese che ha scelto di commemorare la giornata della Festa della Donna offrendo l’estetista gratis a trentacinque signore.

Quello che non ci possiamo lasciare alle spalle e che merita un riflessione è quel che è accaduto sui social, anche perché ormai i social sono il termometro dello stato di salute di una comunità.

Ebbene, lasciatecelo dire con grande piacere: Meta sta ancora in salute.

La notizia da noi divulgata è stata una di quelle più commentate. Sono stati in tanti a prendere posizioni. Tanti hanno spalleggiato la scelta fatta dal Sindaco Giuseppe Tito, ma in tanti lo hanno criticato. Non politici, quelli per la verità, sebbene tra pochi mesi si voti, hanno girato alla larga. Ad esporsi sono stati i semplici cittadini. Con tanto di nome e cognome e con una faccia vera da esporre.

Nessun fake.

Cittadini e cittadine che a testa alta hanno criticato Tito anche sul suo profilo e il Sindaco, con molta eleganza, non ha cancellato quei post che sono ancora lì.

Così è possibile leggere commenti come questo:

Oppure questo:

Sono solo degli esempi, perché ce ne sono ancora altri che dimostrano come la Città sia ancora viva. Una bella dimostrazione di cui Tito può ritenersi fiero ed orgoglioso.

La speranza ora è che Tito non si faccia indurre in tentazione e non provi a distruggere questo piccolo, ma enorme patrimonio di democrazia.