Nel bel mezzo della polemica social sulle spiagge libere che non ci sono più, l’Amministrazione comunale di Meta ha approvato una delibera con la quale si procede alla variazione della  Concessione Demaniale Marittima n°04/2016, intestata alla signora Ilaria Giglio,  Amministratrice della società “Alimuri di Ilaria Giglio & C. s.n.c.”.

Per effetto delle modifiche verrà data la possibilità alla Alimuri di

“…occupare il tratto demaniale limitrofo e retrostante il tavolato dello stabilimento “Lido Alimuri”, appartenente alla fascia di arenile libero destinata alla collettività”.

La scelta sarebbe dettata dal fatto che quel tratto che verrà ceduto…

“…allo stato attuale e considerata l’allocazione, risulta essere un’area non utilizzata dalla collettività, inutilizzabile e ricettacolo di rifiuti, destinata al solo transito dei bagnanti che vogliono accedere al tratto di spiaggia libera in direzione della battigia”.

Per effetto di questa variazione verrà rimodulato anche un altro tratto e più in particolare…

“…la superficie di arenile qualificata come “Spiaggia Libera” compresa tra gli stabilimenti “Golden Beach” e “Lido Alimuri”, accorpando alla rimanente area di spiaggia libera il tratto di arenile attiguo in concessione allo Stabilimento “Lido Alimuri”, per una larghezza massima di circa 2,50 m e lasciando una fascia di rispetto di circa 0,70 m; talchè, da potere consentire alla Collettività una migliore fruizione dell’arenile avendo a disposizione un’area
non solo più ampia ma, anche e soprattutto, un fronte mare regolare ed aperto”.

Per la verità, alla luce della descrizione fatta, non siamo tanto convinti che ci sia un reale miglioramento per la collettività, ma può anche darsi che ci sbagliamo, anzi sicuramente siamo noi a sbagliarci.