Non ci siamo trasformati in Lercio, la notizia è vera.

Vera…per davvero.

La Giunta comunale, su proposta della dinamica assessora Biancamaria Balzano ha approvato il programma per il 2019 predisposto dalla Commissione Pari Opportunità presieduta da Wanda Sposito.

Quattro eventi per il costo complessivo di tremila euro.

Poteva mai però tra questi eventi mancare la festa dell’8 marzo?

Il ricordo della giornata delle donne, delle loro decennali battaglie per ottenere la parità. A partire dalla fantomatica morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York.

Certo che no.

Allora, nel ricco programma predisposto dalla Commissione Pari Opportinità di Meta – ed approvato con zelo dalla Giunta comunale presieduta dal Sindaco Giuseppe Tito – ecco spuntare, proprio per l’8 marzo, la:

Giornata dedicata alla cura estetica della donna

Come si legge nello stesso programma…

Per la realizzazione di questa giornata la commissione inviterà, in un locale comune, tutti i coiffeur e gli studi estetici presenti sul territorio metese e, per confermare la ferma attenzione verso i giovani, gli allievi delle scuole professionali – estetista e parrucchiere.

L’evento sarà suddiviso in due fasce orarie della giornata e per garantirne il sereno svolgimento saranno raccolte le preadesioni, infine, la commissione, per rendere piacevole la partecipazione delle mamme, chiederà supporto agli operatori parrocchiali per regalare anche ai bambini un momento di condivisione e gioco.

Trucco, manicure, ciglia e chi più ne ha più ne metta, al costo di mille euro per le casse comunali. Unico limite saranno effettuati massimo 35 trattamenti.

Peccato, chi non riuscirà a rientrare tra le fortunate, dovrà arrangiarsi da sola.

Perché, come cantavano Sabrina Salerno e Joe Squillo

Siamo donne, oltre le gambe c’è di più.

Noi intanto ci andiamo a giocare i numeri.