Nessun accordo tra il Sindaco Giuseppe Tito ed il gruppo guidato dal dottor Bruno Antonelli.

Almeno per il momento.

L’intesa non è stata raggiunta. Tito, o meglio il suo gruppo, non ha accettato le richieste avanzate da Antonelli & C. che chiedevano l’impegno a riconoscere la carica di vice-Sindaco a colui che sarebbe dovuto essere il loro rappresentante: il geometra Antonino Russo.

Così tutto torna in discussione e la roboante campagna acquisti lanciata dal Primo cittadino uscente subisce una brusca frenata.

Quella della carica di vice-Sindaco resta una brutta gatta da pelare per Tito. In tanti ambiscono a quella poltrona, anche in considerazione che – essendo questo il secondo mandato per l’autoproclamatosi Sindaco del Popolo – essere nominati vice-Sindaco ora potrebbe significare partire in pole-position come successore.

Di qui lo stop imposto dall’interno alle ambizioni di Russo, in primis dall’assessore Angela Aiello. L’Aiello, infatti, ha più volte palesato la sua volontà di andare ad occupare la casella di numero due nel Governo cittadino. Carica a cui ambisce anche Rosanna Testa che dovrebbe correre in lista con Tito in sostituzione del marito Michele Castellano.

E’ forse anche in quest’ottica che Tito, appena due sere fa ha spiazzato tutti offrendo la smaniata carica all’ingegner Graziano Maresca che, ad oggi, non ha ancora sciolto la riserva.

Una sorta di monito ai suoi, quasi a dire…

…non alzate la testa, perché altrimenti pesco ancora fuori.

Se Atene piange, però, Sparta certamente non ride.

Infatti tra gli antagonisti di Tito ancora si fatica a trovare la quadratura del cerchio. La candidatura a Sindaco di Tony Cocorullo, data per scontata sino a pochi giorni fa, è tornata in discussione. Non tutti sono convinti di supportare Cocorullo nella difficile competizione elettorale che si terrà nella prossima primavera.

In quest’ottica, però, l’improvviso gelo tra Tito ed Antonelli potrebbe giocare in favore di Cocorullo. I rapporti tra Antonelli e Cocorullo sono sempre stati molto cordiali e, particolare non secondario, Cocorullo è stato persino assessore nei cinque anni di sindacatura dello stesso Antonelli. Cocorullo potrebbe provare a giocarsi questa carta per convincere gli oppositori interni.

Insomma all’improvviso sembrano essersi riaperti i giochi.