Una fiaccolata da Meta a Sorrento, con partenza verso le 18 e 30 di domenica 25 febbraio, per aderire alla protesta nazionale contro la strage di cani avvenuta nel Comune siciliano di Sciacca.

Ad organizzarla è stato Francesco Di Guida, da anni in prima linea a difese di quelli che lui definisce i pelosi.

L’iniziativa di Di Guida si collega alla mobilitazione generale nata dopo i fatti di Sciacca dove negli scorsi giorni sono stati rinvenuti i cadaveri di una quarantina di cani. Tutti avvelenati con polpette. Non è bastata al Sindaco del Comune siciliano, Francesca Valenti, la firma di un’ordinanza con cui ha avvertito la popolazione del pericolo che in circolazione possa esserci altro cibo avvelenato e dunque di controllare i propri animali. Nel mirino, infatti è finita lei stessa.

Così le associazioni animaliste siciliane si sono mobilitate e hanno organizzato un sit-in per domenica 25 febbraio a Sciacca e hanno addirittura chiesto l’annullamento della tappa del Giro d’Italia nella cittadina, prevista nei prossimi mesi.

Il clima è molto teso e non manca chi, sui social, ha collegato la strage dei randagi proprio al passaggio del Giro, immaginando una “bonifica” dei territori fatta per non intralciare il passaggio delle bici.