Negli ultimi giorni sono pervenute più segnalazioni dai nostri lettori in merito alle corse mattutine degli autobus di linea EAV.

Ieri, in particolare, una signora lamentava di aver dovuto provvedere in fretta e furia ad accompagnare il figlio quattordicenne a scuola.

L’autobus che alle 7 e 30 circa avrebbe dovuto rispettare la fermata nei pressi della zona della cosiddetta “Siesta”, al confine tra Piano di Sorrento e Sant’Agnello, ha proseguito infatti il suo tragitto, incurante di quanti lo aspettavano.

Era troppo pieno. Impossibile far salire altra gente.

Così agli studenti e ai pendolari, che da diversi minuti stavano attendendo il servizio per il quale ogni mese pagano un abbonamento, è toccato prendere la corsa successiva, arrivando in ritardo alla propria destinazione, scolastica o lavorativa che sia.

C’è chi poi si è rivolto a qualcuno per un passaggio, come il figlio di questa signora, nella cui auto si sono aggiunti anche  altri studenti, per evitare la nota di ritardo dai docenti della prima ora.

Chi ha protestato  è stato  indirizzato al sito internet delle linee EAV, quindi in previsione di un iter alquanto improbo dal punto di vista di una rapida soluzione della problematica, s’intende perlomeno creare un’attenzione in merito, attraverso la rete del nostro blog.

La quotidianità odierna è difficile, si sa.

I ritmi della vita sono ormai sempre più rapidi e densi di intoppi burocratici.

In Penisola Sorrentina si aggiunge il disagio, più volte reclamato, di spazi ridotti per la naturale conformazione del territorio, segnato da strade necessariamente poco ampie, ma ahimè percorse da una moltitudine di auto, scooter, mastodontici bus turistici e mezzi pesanti di ogni sorta.

Ne deriva un’insostenibile e continua condizione di traffico, nonché la snervante difficoltà di trovare parcheggio.

Si è più volte auspicato a un necessario potenziamento delle linee pubbliche per ridurre l’uso privato dell’auto e consentire così una più agevole percorrenza delle strade della costiera.

Un’esigenza avvertibile più che mai per le affollate corse mattutine.

Per permettere ai cittadini di iniziare bene la giornata.

Senza dover fare i salti mortali per un tragitto di pochi chilometri.

Mariaelena Castellano