BUONGIORNO MARE!!! 

Tre anni fa il mare era NON BALNEABILE e il depuratore non era in funzione. Il WWF consegnò, a giugno del 2015, un dettagliato DOSSIER di 250 pgg. alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata che documentava, in 12 mesi di osservazioni ed analisi, il grave inquinamento del mare della Terra delle Sirene, sottolineando la pessima gestione della rete idrico-fognaria. L’acqua allora divenne quasi per “magia” per lo più limpida. 

In contemporanea nacque un gruppo tematico su facebook (su mare, gocce & co.) che senza fare polemiche e collaborando con tutti, in particolar modo con la GORI e con i vertici della politica campana, fu subito invitato al tavolo di concertazione regionale in luogo delle solite associazioni ambientaliste (Marevivo, WWF, Legambiente, Greenpeace, ecc.) considerate troppo propense a denunciare chi inquina anzichè trovare soluzioni condivise dalla politica.

Tale movimento mediatico contribuì a spingere per reperire enormi risorse e “completare” il megadepuratore di Punta Gradelle nella consapevolezza della totale assenza della “rete a monte” (acque bianche e nere) necessaria a garantire il corretto funzionamento del “cilindro magico” posto a valle!!! Oggi dopo tre anni circa il depuratore dicono che vada alla grande (?) e l’Arpac sostiene che l’acqua è praticamente da bere(?) … eppure il Sarno continua a scaricare di tutto in mare e la situazione appare in peggioramento. 

Intanto dagli stabilimenti, sempre più affollati grazie ad una pubblicità infinita, sventola il Blu delle agognate bandiere della FEE che … qualcuno si premura di spiegare … “sono conquistate non necessariamente e solo per il colore del mare (che blu non sempre appare!) ma anche per l’eccellenza dei servizi (?)” 

Nel frattempo l’ARPAC in un prelievo di “emergenza” (fatto a ben 8 giorni di distanza dallo sversamento del troppo pieno GORI denunciato dal WWF!) attesta in questi giorni che il mare di Sant’Agnello è balneabile, sebbene una delle pozze di fogna, ancora presenti sulla spiaggia del Pecoriello, contenga escherichia coli in percentuali 520 volte (!!!) superiori ai parametri max. previsti per il mare … ma “solo” 52 volte superiori a quelli previsti per gli scarichi “autorizzati” (?). 

Della presenza di metalli pesanti, piombo, rame, mercurio, arsenico, olio, nafta, saponi & co. invece nessuno ci dice niente … perchè non incidono certo sulla Bandiera Blu!!!
Mi sbaglio o c’è qualcosa che non quadra? 

(in foto il mare della nostra penisola come è apparso tra maggio e giugno del 2018!!!)

Claudio d’Esposito