A lanciare l’allarme è stato il Consigliere comunale di minoranza di Piano di Sorrento Antonio D’Aniello che, in un articolato post sul suo blog personale, parla in pratica di rischio paralisi nei servizi sociali a partire dal prossimo primo gennaio. Il problema, secondo D’Aniello, sarebbe che…

Ad oggi l’azienda speciale non è ancora entrata in funzione, il rischio è per utenti e operatori di veder scaduti i bandi dei servizi senza averne di nuovi, con grave danno per i soggetti a maggiore rischio di esclusione sociale.

D’Aniello poi ripercorre la travagliata storia che ha portato alla nascita dell’azienda che…

…approvata dai Consigli Comunali dei sei Comuni dell’Ambito Territoriale nel dicembre 2017, nasce con ​Statuto ed Atto Costitutivo farraginos​i, a tratti errati nella composizione del Cda ​(il CdA è composto da un numero pari di componenti, 6, quanti sono i Comuni, in difformità dalle indicazioni normative che indicano in 3, max 5, il numero dei componenti; il CdA non percepisce neppure il rimborso delle spese, a fronte di responsabilità legale per svariati milioni di euro; il Direttore dell’Azienda è considerato un funzionario e non un dirigente, come da prassi per tutte le Aziende Speciali; …).

Tuttavia, sino ad oggi, gli unici atti che sono stati prodotti sarebbero…

…una manifestazione di interesse e la conseguente nomina del consiglio di amministrazione​, nonché manifestazione interesse e nomina del revisore dei conti (peraltro senza verbali che motivino la scelta di tali soggetti tra quelli che si sono candidati). Vi informo che, ad onor del vero, all’epoca votai la convenzione senza un adeguato approfondimento, fatto successivamente. Inoltre ho chiesto di avere i curriculum delle persone che fanno parte del CdA, ma sebbene siano trascorsi oltre sei mesi non ne ho avuto copia.

Mancano pertanto  il direttore ​dell’Azienda e ogni figura lavorativa che serve al funzionamento amministrativo della struttura. Una situazione a dir poco esplosiva se unita alla circostanza che sono in scadenza diversi bandi relativi all’esternalizzazione dei servizi.

In pratica, come scrive l’esponente del Partito Democratico carottese…

…significa che al 31 dicembre 2018, i servizi del piano sociale di zona cesseranno​, di fatto, di esistere ​e funzionare adeguatamente, senza che ci sia qualcosa che li sostituisca, con grave danno per gli utenti ​(che sono migliaia, ed usufruiscono di quasi centomila ore di prestazioni ogni anno), l’indotto delle cooperative sociali ​(centinaia di lavoratori) e i malcapitati lavoratori dell’equipe multidisciplinare del Psz che esauriranno ogni tipo di rapporto di lavoro ​(gli operatori dell’équipe multidisciplinare, peraltro, garantiscono di fatto il funzionamento del Piano Sociale di Zona da circa tredici anni! Considerando che esistono soltanto due dipendenti distaccati dai Comuni al Piano Sociale di Zona. Si tratta di professionisti senza i quali ogni attività del Piano non potrà essere portata avanti!). La legge vieta in maniera categorica la possibilità di attuare una proroga tecnica senza aver emesso un nuovo bando di gara. Fare il bando per il direttore dell’azienda speciale, dare all’azienda la dotazione finanziaria necessaria a pagare il personale, dotarla del personale e emettere i bandi di gara sono le cose da fare in due mesi. Un tempo brevissimo per la pubblica amministrazione. ​A quanto detto, si aggiunge il fatto che tra fondi del Piano di Azione e Coesione (P.A.C.), del Pon Inclusione (S.I.A.), del fondo per il “Dopo di noi”, ecc. risultano non spesi, da alcuni anni, quasi quattro milioni di euro!

Questa situazione di estrema incertezza ha indotto lo stesso D’Aniello, in uno con gli altri rappresentanti della minoranza consiliare di Piano di Sorrento, a presentare un’interrogazione finalizzata a far luce su quanto sta accadendo.

Intanto, per iniziativa della Segretaria generale del Comune di Sorrento, la dottoressa Elena Inserra un primo incontro chiarificatore dovrebbe aversi giovedì prossimo. Un incontro a cui sono stati invitati: il Presidente della neonata azienda, professor Francesco Soldatini; il Sindaco Giuseppe Cuomo, l’Assessore al ramo Francesco Parlato; il dirigente del settore Antonino Giammarino ed il ragioniere capo Giovanni D’Amora.

Argomento di discussione: il passaggio di consegne alla nuova gestione.

Tuttavia, un ulteriore input lo si potrà avere solo a seguito dell’assemblea dell’azienda che si terrà nel fine settimana.