Una gigantografia di Matteo Salvini, travestito da Gladiatore, è stato il primo segnale che l’ingegner Antonio Elefante ha voluto lanciare a suoi “seguaci”. La foto è stata postata negli scorsi giorni sul profilo facebook del noto professionista.

Solo l’inizio però, perché in queste ore sta circolando una sorta di invito ad un incontro semi-informale che si terrà questo fine settimana ed a cui parteciperà l’onorevole Gianluca Cantalamessa.

Cantalamessa, figlio del missino Antonio, è l’attuale Coordinatore regionale della Lega e sotto l’usbergo del Carroccio è stato anche recentemente eletto in Parlamento.

Ebbene, indovinate un po’ dove si terrà l’incontro con Cantalamessa?

A Piano di Sorrento, in via Sant’Andrea n. 9A. Un civico noto a tutti coloro che in questi mesi hanno avuto a che fare sia con l’housing sociale di Sant’Agnello, sia con quello di Sorrento. Perché quel civico è indicato come sede delle contrattazioni in entrambe le operazioni immobiliari. Quel civico coincide con l’indirizzo dello studio dell’Ingegner Antonio Elefante.

Insomma due più due non può dare un numero diverso da quattro.

Se appare certa la presenza del padrone di casa, tanto riserbo c’è invece sui nomi degli altri partecipanti al summit. Scontato dovrebbe essere il sì dell’ex Assessore di Sorrento Mario Mormone, legato a Cantalamessa da una storica amicizia. Più difficile invece, perché considerato troppo prematuro, l’intervento dell’attuale Assessore, sempre a Sorrento, Massimo Coppola.

Da Sant’Agnello in tanti danno per certa la presenza di un altro ex amministratore, Antonino Castellano, che per questa tornata amministrativa ha deciso di starsene fermo ai box. Sarà curioso capire invece come si comporterà Gennaro Rocco, candidato Sindaco di ORA X. Rocco da una parte è molto vicino sia politicamente che per rapporti personali a Cantalamessa, dall’altra ha assunto una posizione critica nei confronti dell’housing sociale, di cui Elefante è l’ispiratore.

Da Piano di Sorrento, a parte Elefante, quanto meno in questa prima fase, non dovrebbe muoversi nessuno altro.

Insomma, stando ai rumors, questi dovrebbero essere i pionieri dell’operazione “Assalto al Carroccio della Lega”, in attesa anche di capire se Salvini sia un cosiddetto fuoco di paglia o rappresenta invece la scialuppa di salvataggio per i tanti politici di casa nostra che, dopo la quasi totale estinzione di PD e Forza Italia, sono in cerca di sicure adozioni politiche.