Il dibattito sulle bandiere blu a due tratti di costa dei Comuni di Sorrento e Piano di Sorrento infiamma i social.

Tanti i commenti, ma tra tutti ci ha colpito questa bellissima riflessione di una semplice cittadina.

Un riflessione che condividiamo con i nostri lettori:

“Mi piacerebbe sapere secondo quali criteri se non quelli del BUSINESS (essendoci stato negli ultimi periodi un così elevato incremento turistico in Penisola) vengano assegnate queste bandiere blu!

Se dobbiamo basarci sulla pulizia e sulla limpidezza delle nostre acque, mi risulta quasi impossibile che l’assegnazione di un riconoscimento così importante e prestigioso venga assegnato a Comuni come Piano di Sorrento o Sorrento entrambi porti turistici dai quali si spostano ogni giorno centinaia di grandi e piccole imbarcazioni le quali scaricano nelle nostre limpide acque litri e litri di nafta e gasolio.

Per non parlare delle due zone note di confluenza di scarico in mare:quella di Punta Gradelle a Meta e quella di Marina Grande a Sorrento che non essendoci una separazione netta tra le due fogne, si riversano sempre nelle nostre limpide acque anche residui fecali.

Forse un’assegnazione così prestigiosa verrà assegnata anche in base alla qualità dei servizi turistici che una cittadina può offrire mi sono chiesta! Mi sono soffermata a pensare dunque a quali fossero questi grandi servizi che la Penisola ha da offrire se non quella di essere diventata il più grande dormitorio degli ultimi anni. Parliamo dei trasporti pubblici: una circumvesuviana che non sai mai quando parti e neppure quando torni tra ritardi, scioperi e corse saltate. Va bè…ci sono gli autobus! Triste e peggio! Con il traffico ormai in tilt creatosi grazie alla geniale riqualificazione urbana del centro di Sorrento ed il ripristino della Meta Amalfi, l’attesa stimata se si è fortunati è di 30 minuti circa e pressoché un’ora imbottigliati nello stesso traffico che genera ritardi di ogni genere. Un turista che deve spostarsi come anche un comune cittadino non può fare assolutamente affidamento su nessun tipo di trasporto se non quello privato!

Per chi volesse invece raggiungere la Penisola con i propri mezzi, di ritorno da una lunga giornata di lavoro è diventato un’agonia. Ore ed ore di traffico,maledetti autobus turistici troppo grandi per poter circolare nelle nostre strade troppo piccole. Un problema facilmente risolvibile col vietare l’ingresso a sti mammoni e/o sostituirli con modeste navette e sfruttare cave inutilizzate a Punta Scutolo dove poterli far sostare.

Purtroppo però questo andrebbe a sottrarre parecchi soldini dalle tasche di albergatori e parcheggiatori.

Stabilimenti balneari che con tutto il rispetto non offrono niente di così particolare, spiagge praticamente inesistenti. Un’aria ormai irrespirabile, acre e pungente già dalle sette del mattino. Un turista come una mamma con i propri bimbi non può più liberamente passeggiare tra le nostre strade perché corre pure il rischio di procurarsi un danno alla propria salute. Viviamo in uno dei posti più belli del mondo dicono, vicino alle più belle località del mondo ma tutte queste grandi amministrazioni che si pavoneggiano di voler fare turismo e rendere il nostro paese più bello, si rendessero conto che non stanno facendo altro che rendere la vita in Penisola impossibile ed invivibile!!! Mentre voi state riempiendo le vostre belle tasche… NOI STIAMO MORENDO DI SMOG!!!”