“L’accoglienza e l’integrazione sono due fattori che devono camminare di pari passo”

A riportare le parole del Vescovo di Avellino, Arturo Aiello, già Parroco della Chiesa di San Michele di Piano di Sorrento è il quotidiano on line Irpinianews, con un pezzo a firma di Marco Imbimbo.

Monsignor Aiello è intervenuto presso il Circolo della Stampa, ad un convegno sul tema.

“Il titolo dell’incontro mi sembra appropriato perché ci porta sulla strada giusta, cioè accogliere ed integrare. Un’accoglienza senza coscienza e infrastrutture del caso può generare effetti negativi. Quindi bisogna accogliere integrando”.

Ha spiegato ancora il prelato che poi, a proposito della diffidenza verso gli immigrati, ha aggiunto:

“Resta, però, il problema di come riuscire a far accettare l’accoglienza dei migranti dalla società in cui vivono, visto che continua a serpeggiare un sentimento negativo o quanto meno di diffidenza. Il sentimento cresce nella misura in cui si creano scontri. Il sentimento viene educato quando l’altro è riconosciuto, sentendosi a suo agio in qualche maniera, e non una presenza spuria. Solo così dà il meglio di sé. C’è un aspetto positivo nell’immigrazione che è quello del ricevere dei doni, non semplicemente fare l’assistenza. Ricevere un ospite è come un dono, è sempre un potenziale portatore di bene. Tutto è negli occhiali che vogliamo mettere”.