Arriva a stretto giro la replica del Ministero dei Trasporti alle accuse del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. De Luca ha lanciato un allarme secondo cui l’attuale Ministro Danilo Toninelli vorrebbe imporre ai treni dell’EAV di camminare a massimo 50 kmh.

L’allarme è stato subito rilanciato dal Presidente dell’EAV Umberto De Gregorio, uomo di fiducia dello stesso De Luca, che si era così espresso…

…Uno scenario apocalittico potrebbe verificarsi già tra un mese in gran parte della Campania.

Ne è nata così persino una petizione da inviare al Ministro Toninelli, sottoscritta tra l’altro anche dai Sindaci di Piano di Sorrento e Sorrento, Vincenzo Iaccarino e Giuseppe Cuomo. Un atto con cui sostanzialmente si chiede l’adozione di un decreto che consenta l’ennesima proroga.

Questo il comunicato stampa del MIT che mette decisamente le cose in chiaro:

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha imposto alcun rallentamento ai treni che percorrono la Circumvesuviana. Dunque non si capisce a cosa Vincenzo De Luca si riferisca quando asserisce che “il ministro Toninelli vuole che i treni camminino a 50 chilometri orari”. Forse fa confusione, come spesso gli capita, e ha sbagliato interlocutore.
Si ricorda, infatti, che la Circumvesuviana è una ferrovia in gestione EAV, e quindi Regione Campania, che ne deve garantire adeguati standard di sicurezza.

Presumibilmente De Luca già sa che la Circumvesuviana non è attrezzata con i sistemi di controllo marcia treno e dunque teme che quando a luglio, come tutte le ferrovie isolate, anche questa tratta, secondo una norma stabilita dal Governo precedente, passerà sotto la vigilanza dell’Ansf (Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria), sarà soggetta a limitazioni di velocità.

Si ricorda però, in primis, che l’Ansf (che diventerà Ansfisa) è un soggetto autonomo e non dipendente dal Mit. E che quando, dopo il tragico incidente sulla Andria-Corato, impose, sulle tratte non attrezzate con i sistemi di sicurezza europei, limiti di velocità ridotti, lo fece per tutelare i passeggeri per il tempo necessario ad adeguare le linee e metterle in sicurezza.

De Luca farebbe quindi bene ad adoperarsi da subito per adeguare gli standard di sicurezza della Circumvesuviana e tutelare i passeggeri campani, senza causare disagi e rallentamenti. E dovrebbe anche mettere in sicurezza le altre due tratte gestite dall’Eav e sotto la vigilanza dell’Ansf, la Santa Maria Capua Vetere-Piedimonte Matese e la Benevento-Cancello, su cui, a quasi tre anni di distanza e con stanziamenti economici già erogati, risulta, dai dati dalla stessa Agenzia, che lo stato di completamento del Sistema di controllo marcia del treno, quello più avanzato, sia pari allo 0%.

Insomma Regione Campania ed EAV che hanno fatto sino ad oggi anziché mettere in sicurezza i treni?

Ed i signori Sindaci che oggi firmano petizioni dove sono stati sino ad ora?

Perché non hanno firmato le petizioni a De Luca e De Gregorio per chiedere di mettere i treni a norma, anziché imbellettarsi in eventi ed incontri a ddoje fritture?

Ed ancora se il Ministro dovesse concedere la proroga e poi ci scappa il morte la colpa di chi è: del Ministro o di chi ha richiesto l’ennesima proroga?

Meglio che ci stiamo zitti…per il momento.