Fra le proposte più strambe, svariate e devastanti, spicca quella che da tempo non si ascoltava più (un motivo ci sarà?!) pronunciata in diretta nientedimenochè da un sindaco, «il car tunnel sorrentino».

Una sorta di galleria che congiungerebbe i vari Comuni, dove l’occhio non vede e il cor non duole; un po’ come la vecchia politica ci ha abituato, a mettere la polvere sotto al tappeto finché si “pote”. Chi dopo verrà, vedrà.

Ci attenderebbe una vita da pantegane e non per ridurre il traffico veicolare, ma per renderlo invisibile. Così invece di percorrere Km 5 o più alla luce del sole, lo faremmo nel tunnel sorrentino; e lì, i gas di scarico magicamente scompariranno…

No? 

E’ questo il commento di Salvatore Mare, il Consigliere comunale di Piano di Sorrento del Movimento 5 Stelle in merito alla proposta avanzata dal Sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani, di realizzare un tunnel sotterraneo per incanalare il traffico veicolare della Penisola sorrentina.

Mare, per supportare la sua affermazione, richiama anche la vicenda del proprietario del fondo dove è stato realizzato il tunnel di estrazione della galleria di Pozzano. Vicenda che è finita all’attenzione della Magistratura con l’ANAS citata in giudizio per aver recato danni ambientali.