Il Partito Democratico toglie il sostegno al Sindaco della Città Metropolitana Luigi De Magistris o meglio no, o, meglio ancora non del tutto.

Così dopo l’annuncio della rottura da parte del Segretario Provinciale del PD Marco Sarracino che nei giorni scorsi aveva attaccato duramente De Magistris accusandolo di voler utilizzare i fondi gestiti dalla Città Metropolitana per la campagna elettorale di Napoli, ecco arrivare ciò che non ti aspetti.

Alla prova dei fatti solo un Consigliere su tre ha deciso di mollare le deleghe, gli altri due se ne sono rimasti comodamente seduti sulle loro poltrone, in dissenso con il partito di appartenenza.

Uno dei due disobbedienti è nientemeno che il Sindaco del Popolo Giuseppe Tito che, precisando che tutti i Sindaci della Penisola sorrentina sono dalla sua parte, ha fatto così sapere…

Non sono affatto d’accordo abbiamo stretto un patto istituzionale in Città Metropolitana nell’interesse dei nostri territori. Farlo saltare ora significa condannare i Comuni già in gravi difficoltà a causa della pandemia. Per motivazioni strettamente politiche, non legate all’interesse dei cittadini, richiamo di non fare arrivare risorse ai nostri Comuni.

Insomma tutto negli interessi dei cittadini, per carità, ma per salvaguardare questi “interessi dei cittadini” a meno che non si ricucia lo strappo tra il PD e De Magistris, Tito dovrà stare lì solo con il sostegno dei De.Ma. e di Forza Italia.

Cosa non si fa per i cittadini!