Eugenio Scalfari, convertitosi in vecchiaia sulla via di Arcore, voterebbe per l’odiato ottuagenario Silvio Berlusconi e non per il giovane Di Maio dei Cinque stelle.
Peppe Tito, sindaco di Meta ed esponente del PD, fa l’endorsement a Cuomo, sindaco di Sorrento di Forza Italia: “[…] dovremmo essere disposti anche ad appoggiare Cuomo, se fosse lui ad avere crediti maggiori, cioè una posizione positiva nel listino”!
Nell’era post-ideologica succede tutto questo e non meravigliamoci. Ha ragione Giletti: è un mondo sottosopra!

Lauro Gargiulo