Diventa sempre più incandescente lo scontro tra il Sindaco Vincenzo Iaccarino ed Anna Iaccarino, la leader del Movimento Politico PianoForte. Con un comunicato stampa a noi non inviato, il Primo cittadino aveva sostanzialmente respinto le accuse di pressapochismo (leggi qui) rivoltegli dalla Iaccarino in merito alla vicenda copertura del campo annesso alla Scuola Media G. Amalfi e contestualmente aveva provato a ribaltare la responsabilità di quanto accaduto in capo all’ex Sindaco Giovanni Ruggiero.

Immediata è arrivata la replica di Anna Iaccarino che qui di seguito pubblichiamo.

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Mi fa piacere che dopo il mio intervento il Sindaco Iaccarino si sia ricordato, o forse abbia scoperto per la prima volta, tutte le problematiche che c’erano nel progetto di copertura della scuola.

Almeno un risultato è stato ottenuto.

Tuttavia, se prima ero solo arrabbiata, adesso, mi sia perdonata la caduta di stile, sono proprio incazzata.

Le parole di Vincenzo Iaccarino sono la prova provata dell’assoluta superficialità con cui si affrontano anche tematiche importanti e delicate. Infatti, se a novembre scorso Iaccarino non sapeva, o non ricordava, tutte le criticità che mostrava quel progetto, per quale accidenti di motivo pochi giorni prima aveva provveduto con la sua Amministrazione ad inserirlo nel piano triennale delle opere pubbliche?

E, soprattutto, per quale accidenti di motivo aveva fatto sapere alla cittadinanza che “…entro fine anno sarà espletata la gara per la copertura del campo?”: parole sue non mie.

Non sarebbe stato più prudente e logico attendere gli esiti delle verifiche del progetto?

Allora delle due l’una: o Iaccarino davvero non ricordava o non sapeva oppure con quel proclama ci ha preso per i fondelli.

Visto che però al Sindaco fanno bene queste lavate di testa, allora gli ricordo anche qualche altro particolare. Iaccarino ci ha fatto sapere che non poteva fare prima, visto che l’architetto Cannavale è stato assunto solo a gennaio del 2019.

Bene, ma questo cosa c’entra?

Mica prima non esisteva nessuno al Comune che si occupava dei lavori pubblici? Nell’aprile del 2017 il Funzionario era l’ingegnere Graziano Maresca. Fu lui che adottò la determina che revocò il bando; dopo di lui è stato nominato il geometra Dario Pappalardo. Due persone che, conoscendole, sarebbero state certamente in grado di affrontare e risolvere il problema, se solo qualcuno glielo avesse chiesto, non c’era certo bisogno di aspettare Cannavale.

Non solo, visto che Cannavale è entrato in scena a gennaio 2019, se la vicenda stava tanto a cuore all’Amministrazione, perché non chiedergli già da subito di affrontare la problematica senza ridursi alla corsa dell’ultima settimana di dicembre?

Se solo il Sindaco Vincenzo Iaccarino avesse letto bene le carte, avrebbe scoperto che il progettista aveva chiesto sessanta giorni di tempo per provare ad adeguare il progetto. Se però ci si riduce alla anti-vigilia di Capodanno e si deve chiudere il tutto necessariamente entro l’anno, è chiaro che quei sessanta giorni non si hanno più. 

Voglio però a questo punto aggiungere un’ultima considerazione più marcatamente politica. Il Sindaco Iaccarino prova a sbolognare la responsabilità di quanto accaduto in capo al suo predecessore Giovanni Ruggiero.

E’ vero quel progetto è nato storto. L’ho detto allora e lo ripeto oggi. Ruggiero ne prese atto e provò a rimediare. Poi è arrivato Iaccarino che lascia intentede che non ne sapeva un bel niente, o non ricordava un bel niente. L’ha inserito nel piano triennale, facendolo suo, e si è messo pure a fare i proclami a vuoto.

Insomma, quando le cose gli vanno male la colpa è di Ruggiero, quando invece gli vanno bene, il merito è suo? 

Troppo comodo!

A conferma di ciò, c’è che, nel celebre proclama di novembre, Iaccarino non ha scritto che se entro fine anno ci fosse stata la gara per l’opera il merito sarebbe stato di Ruggiero. Anzi, ha parlato di anni di immobilismo. Poi quando ha scoperto i casini ed è saltato tutto si è ricordato di Ruggiero e ha dato la colpa a lui.

La verità purtroppo è un’altra. Questa Amministrazione di suo non è stata in grado di realizzare nulla, quelle poche cose che è riuscita a fare sono il frutto del lavoro di altri. 

In conclusione credo che il  Sindaco Vincenzo Iaccarino avrebbe fatto meglio a tacere.

Almeno avrebbe lasciato ai cittadini  il beneficio del dubbio.

Anna Iaccarino