Vi ricordate quando il cassonetto…
…se ne andò?
Manifesti e manifestoni – disegnati dal cartoonistClaudio d’Esposito (lo stesso d’Esposito presidente del WWF) – avvisavano la popolazione che di lì a poco sarebbe partito il cosiddetto Porta a Porta.
Se la “spazzatura”, però, si è finalmente iniziato a differenziarla e riciclarla, che fine hanno fatto invece vecchi cassonetti?
Riciclati anche loro magari nel cassonetto del ferro?
O forse utilizzati altrove?
Niente di tutto questo.
A fare la triste scoperta ancora una volta i volontari del WWF che hanno predisposto un corposo dossier fotografico con tanto di segnalazione a corredo, inviata a quegli stessi uffici comunali che anni fa provvidero a sfrattare gli stessi cassonetti.
Il cimitero dei cassonetti della munnezza, una vera e propria discarica a cielo aperto, si trova in località Colli di San Pietro, nei pressi del vecchio deposito ANAS.
Ovviamente, trovandosi, qualcuno ha pensato bene di arricchire la location con altre tipologie di rifiuti: sacchi neri enormi, materassi, poltroni, ferraglie varie. Insomma ce n’è per tutti gusti.
Basta dare un’occhiata qui.