Ci pensa il Consigliere di minoranza Antonio D’Aniello a smorzare l’ennesimo proclama proveniente dall’Amministrazione. Questa volta, la notizia rimbalzata dal Palazzo riguarderebbe l’apertura di una nuova farmacia nel rione di Trinità. Una questione data praticamente per imminente, al punto che qualche cittadino della zona poteva essere tentato a rinviare l’acquisto si medicinali di qualche giorno per evitare così di doversi recare al centro città.

Invece, i fatti – come racconta D’Aniello – non sarebbero proprio così, come precisa sul suo blog:

A leggere il titolo del settimanale Agorà non ci sono dubbi, infatti testualmente si legge: “arriva la farmacia a Trinità”. Per fortuna la pubblica amministrazione parla con gli atti, quindi possiamo andare a leggere le delibere e capire meglio cosa sta succedendo.

A giugno, viene approvata la revisione delle piante organiche delle farmacie e vengono, come sempre, lasciate le tre sedi attualmente in essere a Piano di Sorrento (due sul Corso Italia e una a Piazza della Repubblica).

Il tre dicembre, viene approvata nuovamente la delibera, perché cito testualmente “Vista la nota prot. n. 75349 del 21.05.2018, acquisita agli atti con prot. n. 13277 del 22.05.2018, con la quale la Giunta Regionale della Campania – Dipartimento Farmaceutico […]che a seguito di ulteriori contatti con Dipartimento Farmaceutico regionale si è evinto che il predetto atto revisionale deve comprendere non solo le farmacie operanti ma anche quelle eventuali di nuova istituzione;”

Il Comune quindi cosa fa, approva nella delibera di dicembre un atto del 2012, dove veniva prevista una nuova sede farmaceutica e per questo richiesto un parere, rilasciato favorevolmente, dalla Regione.

Abbiamo quindi appurato che l’attuale amministrazione non ha nessun merito, il provvedimento fu chiesto dall’Amministrazione Ruggiero e adesso è la Regione stessa che chiede di inserirlo in una delibera di giunta, cosa che attualmente è stata fatta in maniera semplicemente formale.

Il bello però viene leggendo l’atto; infatti si capisce chiaramente che la farmacia non è prevista a Trinità, ma dovrebbe servire la zona collinare e quindi può situarsi a Trinità, a San Liborio, a Petrulo o ai Colli.

A questo punto è opportuno chiedersi per quale motivo l’Amministrazione propende per una parte piuttosto che un altra? Perché non aprire la farmacia a San Liborio o ai Colli? 

D’Aniello, per rendere il suo messaggio ancora più credibile, allega anche un link che rinvia al testo della delibera pubblicato all’albo on line e poi punzecchia gli attuali componenti dell’Amministrazione che già durante il mandato di Ruggiero erano in Giunta. Vale a dire lo stesso Sindaco Vincenzo Iaccarino, l’attuale vice Pasquale D’Aniello e l’Assessore Rossella Russo

Ps: visti gli autorevoli esponenti dell’Amministrazione Ruggiero in carica, trovo abbastanza strano che devo essere io a ricordare come sono andate le cose. Riguardo al Sindaco e Assessori, ci andrei più cauto con i proclami nel prendersi meriti che sono di altri.