E’ un vero e proprio pasticciaccio quello fatto dall’Amministrazione comunale targata Vincenzo Iaccarino sulla questione bilancio di previsione. Questo almeno è quanto emerge dalla richiesta protocollata dal Consigliere di opposizione Antonio D’Aniello. Un’atto con il quale viene formalmente richiesto il rinvio dell’approvazione del bilancio, argomento posto in discussione per la seduta prevista domani.

D’Aniello ha però anche ricostruito i frenetici momenti che hanno caratterizzato questa vicenda, focalizzando l’attenzione su un passaggio che appare davvero inverosimile.

Stando a quanto scrive il rappresentante della minoranza sabato scorso (23 marzo) il Sindaco Vincenzo Iaccarino firmava la proposta di delibera di approvazione del bilancio da sottoporre all’approvazione del Consiglio nella seduta di venerdì 29 marzo 2019. Nella stessa giornata di sabato 23 marzo la proposta di Iaccarino riceveva anche il parere di regolarità tecnica e contabile del funzionario responsabile, dottor Vincenzo Limauro.

Nel corpo della proposta di delibera il Sindaco Iaccarino dichiarava di aver…

…“Visto il Parere favorevole dell’organo di revisione rilasciato ai sensi dell’art. 239 del TUEL”.

Una circostanza che, come riporta sempre D’Aniello, non sarebbe veritiera.

Infatti il parere del revisore dei conti, dottor Carlo Benincasa, risulta redatto e protocollato solo in data 25 marzo 2019, vale a dire due giorni dopo che il Sindaco ne aveva attestato la presa visione.

Insomma, a meno che il Sindaco Iaccarino non si sia votato a pratiche di chiaroveggenza, mai e poi ma avrebbe potuto prendere visione di quel parere e men che mai avrebbe potuto dichiararlo nella proposta di delibera che poi ha ricevuto il visto di regolarità tecnico contabile del funzionario.