E’ un vero e proprio bollettino di guerra quello pubblicato sul proprio profilo pubblico dal Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Salvatore Mare.

Si tratta dei dati forniti dal sistema Smart Nose Dust, installato proprio per iniziativa dei pentastellati, all’incrocio cosiddetto della “La Siesta” che per metà ricade nel territorio di Piano di Sorrento e per l’altra metà in quello di Sant’Agnello.

A spiegarli è lo stesso Mare il quale così commenta…

“…i dati confermano che la zona è altamente inquinata da particolato (materiale presente nell’atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico è uguale o inferiore a 10 millesimi di millimetro), più dell’incrocio di Marano.
Questo per dire chiaramente che i comuni che precedono Sorrento lungo i circa 5 chilometri del Corso Italia, sono più inquinati della città del Tasso.
Noi cittadini subiamo in silenzio l’apatia dei Sindaci, cui manca il coraggio di affrontare la situazione e rimandano tutto a famigerati tavoli tecnici che verranno.
L’unica soluzione possibile che piaccia o meno, è ridurre il numero dei veicoli in circolazione, e qualsiasi iniziativa in tal senso sarà appoggiata dal sottoscritto, dal M5S e dal MeetUp locale.
Costruire altre strade, fornire di altri accessi il centro sorrentino, non può far altro che aumentare la volumetria dei gas di scarico immessi nell’aria della penisola.
Dalla tabella apprendiamo che al momento nemmeno più la pioggia ci aiuta, solo una piccola riduzione durante il copioso fenomeno mattutino del 4 ottobre, poi il rosso continua a prevalere.
Ora tutti sappiamo, e come orbi continuiamo a cercare cure a malattie da noi create e che non vogliamo prevenire.

Mare, che conclude il suo lungo post citando Tenzin Gyatso (il XIV Dalai Lama) fa anche sapere che

I giorni in cui non sono stati effettuati rilevamenti, sono quelli in cui lo Smart Nose Dust è stato spento, dato che dobbiamo appoggiarci ad attività commerciali che, fortunatamente per i dipendenti, dispongono di periodi di riposo.