Più che una delibera è una vera e propria “paccheriata” quella adottata dalla sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Campania nei confronti dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino. Una “paccheriata”, rimasta fino ad oggi nei cassetti, che i Magistrati contabili hanno adottato in ordine alla gestione dei debiti fuori bilancio.

In particolare è stato accertata…

– la riscontrata carente rappresentazione delle principali fonti di finanziamento dei Debiti Fuori Bilancio;

– la incompleta mappatura del contenzioso in essere;

– la carente adozione di specifiche tecniche di valutazione del rischio di soccombenza, ex
deliberazione n. 240/2017/PRSP di questa Sezione.

Per questo motivo è stata invitata l’amministrazione comunale di Piano di Sorrento ad adottare i provvedimenti idonei a
rimuovere le irregolarità rilevate ed è stato richiamato lo stesso ente…

…all’osservanza delle prescrizioni di legge e dei principi esposti in motivazione.

Non solo, i Magistrati contabili se la sono presa anche con il Consiglio comunale segnalando le irregolarità rilevate e l’Organo di revisione invitandolo ad un’attenta vigilanza del fenomeno analizzato.

La vicenda nasceva a seguito di un controllo sulle  risultanze contabili dell’esercizio finanziario 2017 del comune di Piano di
Sorrento (Na), analizzate nell’ambito dei controlli intestati alla Corte dei conti. Era da lì che emergeva una consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti,.

Per questo motivo la corte chiedeva al Comune carottese di fornire chiarimenti. L’Ente provvedeva a rispondere nei termini, ma i chiarimenti non venivano considerati soddisfacenti, anzi si evidenziava una eccessiva genericità e lacunosità delle notizie fornite.

Di qui le bacchettate, tenute sino ad oggi in gran segreto.