Con Piazza Mercato sponda Sant’Agnello finita agli onori della cronaca per la vicenda del pino, ci pensa il Consigliere comunale del Partito Democratico Antonio D’Aniello a portare all’attenzione della pubblica opinione anche la sponda Piano di Sorrento. Lo fa tirando in mezzo una delle note più dolenti dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino: il restyling.

Un sogno nel cassetto destinato a rimanere tale come evidenza D’Aniello. Una vicenda che ci sta particolarmente a cuore visto che il seme che ha fatto germogliare l’esperienza di questo blog (leggi qui).

Ecco cosa ha scritto D’Aniello sul suo blog:

Sembra ieri, ma circa un anno fa si parlava di Piazza della Repubblica e della sua riqualificazione, prendendo a modello il progetto donato al Comune dall’Ing. Elefante

I rilievi che feci all’epoca, in tutte le sedi, furono definite polemiche dall’attuale primo cittadino. Il dissenso fu archiviato,senza approfondire nel merito i rilievi da me posti, come se fosse il capriccio del momento. 

Per farvi tornare in mente la questione, vi ricordo l’assurdità dell’atto di indirizzo votato dal Consiglio comunale in cui si stabiliva : “Di rappresentare carenza di interesse ad ogni diversa ipotesi, ivi compresa di project financing,già presentata o che dovesse essere proposta all’Ente”

In pratica si stabiliva che quel progetto era il meglio di tutto, indipendentemente da qualsiasi altra proposta sarebbe mai pervenuta. 

Infine, nella premessa dell’atto di indirizzo votato con delibera 47/2017, si asseriva la conformità al PRG del progetto, altro punto su cui espressi enormi dubbi. 

Perché vi sto tirando fuori questa storia?

Per il semplice fatto che passare per uno che semplicemente vuole fare polemica è una cosa che mi infastidisce molto.

Insomma, se nel 2017, sembrava che i lavori dovevano solo essere appaltati ed io ero soltanto uno dei tanti scocciatori, alle porte del 2019, con zero atti approvati (fatto salvo l’incarico ad un notaio per perfezionare la donazione del progetto nel 2017), sembra proprio che nonostante i tanti esperti di urbanistica interpellati all’epoca avevo ragione io. 

Infatti quel progetto di Piazza Repubblica non vedrà la luce. 

Come fare?

L’amministrazione potrebbe a questo punto capire di aver fatto una palla corta e seguire il suggerimento che diedi anche all’epoca: realizzare un progetto minimal, magari se avessimo qualche ingegnere, redatto direttamente dall’ufficio e bandire quello come project financing.

Troppo facile?

Antonio D’Aniello