Ormai è guerriglia urbana a Piano di Sorrento.

Dopo l’annuncio del Sindaco “sceriffo” Vincenzo Iaccarino – che appena ieri mattina aveva fatto sapere che due componenti della speciale unità anti-cacche avevano provveduto a cogliere…

…in flagranza ( fragranza sarebbe piu’ appropriato..) di…reato…

…e quindi sanzionare pesantemente ben due cani che avevano provveduto a defecare lungo le strade della Città – stamattina è arrivata la violenta e provocatoria risposta da parte dei quattrozampe.

Ad agire almeno in due, pare a muso e coda coperta. A pochi passi dal Palazzo Municipale, seminando il panico tra gli abituali frequentatori di Piazza Cota. Hanno lasciato ben tre ordigni sulle aiuole, di cui due rimasti inesplosi,  come testimoniano le nostre immagini in esclusiva.

Ci sarebbe però un testimone oculare, le cui generalità sono giustamente tenute segrete, che avrebbe descritto uno dei due attentatori. Un esemplare di media stazza di colore miele che subito dopo si sarebbe dato alla fuga perdendosi nei dedali di via Santa Margherita.

Attualmente è a lavoro la scientifica che spera di poter risalire all’identità dei terroristi anche con l’ausilio del DNA.

Accanto ad uno degli ordigni è stato rinvenuto anche un volantino, scritto in linguaggio umano. A rivendicare l’attentato sarebbe una cellula insurrezionalista che opera nel centro cittadino. Nello stampato si accusa l’Amministrazione comunale di aver fatto prima installare i contenitori porta sacchetti denominati Luisito e di aver poi consentito che gli stessi si trasformassero in ricettacoli di rifiuti.

Al di là delle farneticanti richieste dei terroristi c’è da dire che il grave episodio registratosi questa mattina ha chiaramente gettato la Città nel panico e si attende ad ore un annuncio da parte del Primo cittadino.

Secondo indiscrezioni dovrebbe essere attivato, già a partire dalla giornata di domani, un controllo h24 dei luoghi considerati sensibili. Quel che è certo è che, come già annunciato nel corso della campagna elettorale, Iaccarino e i suoi non intendono minimamente fare passi indietro, a costo di sedare la rivolta nel sangue, come più volte richiesto dai falchi della coalizione.

Bertoldo da Ceremenna

 

P.s.: Ringraziamo il valido Bertoldo per la puntuale e delirante cronaca di quanto accaduto. A quei lettori che si chiedono se può mai essere questa una notizia da pubblicare sul nostro blog, rispondiamo che ci stiamo adeguando al livello del dibattito politico cittadino.

E’ ‘a gente che ‘o vvò!

c.d.b.