Con la vicenda Piazza Marcato completamente attorcigliata su se stessa, il Sindaco Vincenzo Iaccarino prova a a dare un senso a questo suo mandato che sino ad oggi un senso proprio non l’ha avuto. Tira così nuovamente fuori il progetto per la realizzazione di un parcheggio in quello che sarebbe dovuto essere il parco pubblico di via San Michele.

Al momento si tratta poco più di un pour parler bisbigliato alla men peggio. Tanto è bastato, però, per puntare i riflettori su uno dei più grandi scandali di quest’ultimo ventennio.

Ci ha pensato ancora una volta la Professoressa Mariella Nica che ha postato nel gruppo facebook Villa Fondi Bene Comune Restart le foto delle condizioni pietose in cui si trova l’area.

Non solo, per rendere il messaggio ancora più coinvolgente, ha anche allegato una foto dei luoghi, così come si presentavano in passato. Prima cioè che la Comunità europea erogasse quel miliardo e rotti di vecchie per poter realizzare il parco abbandonato.

Il tutto corredato dal seguente commento:

“Parco San Michele ieri e oggi. Passi avanti… nel degrado (dopo aver speso inutilmente un miliardo delle nostre lire)”.

Nella discussione che ne è seguita è intervenuto anche il Presidente della locale sezione del WWF, Claudio d’Esposito, che ha ricordato:

“E’ una VERGOGNA: un’area espropriata e disboscata per essere destinata a Verde Pubblico … ma di fatto interdetta per 18 anni al pubblico!!! Roba da Corte dei Conti. E ancora sperano di “intercettare nuovi finanziamenti” per costruirci … un parcheggio interrato!!! Restituissero prima tutti i soldi (nostri) alla Comunità Europea. E non venissero a “cianciare” i soliti farisei della politica da scoop e/o architetti illuminati (a led?) che a S.Agnello si è fatta un’Oasi proprio sopra al tetto di un parcheggio. Nel parco (fantasma) di S.Michele i soldi erano stati dati proprio per fare un’oasi … ma sul terreno libero e senza alcun parcheggio da sotto che la legge non prevede”.

Anche il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Salvatore Mare ha espresso il suo disappunto nei confronti della scelta paventata dall’attuale Amministrazione comunale, esprimendosi in questi termini.

“Il Sindaco durante l’ultima assise consiliare, rivendicando le proprie scelte, ha affermato di voler concretizzare il parcheggio, per poi realizzare a copertura un’oasi naturalistica, come avvenuto a Sant’Agnello; vanagloria.
Senza retorica, né alcuna strumentalizzazione sull’operato dell’amministrazione del feudo confinante, mi è sorta spontanea l’esternazione: «Sarebbe meglio realizzare una vera oasi naturalistica, anziché una farlocca su un’opera cementizia coperta da appena un metro di terreno»!
Sindaco, in questo caso sì che sarebbe ricordato, e non passerebbe come una meteora primaverile quinquennale, manifestazione che ormai si reitera qui a Piano di Sorrento da tempi remoti”.