L’ha spuntata ancora una volta il vice-Sindaco Pasquale D’Aniello.
Il Comune di Piano di Sorrento ha così rinnovato la concessione in favore del ristorante L’Approdo dell’area antistante la Chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Marina di Cassano. Il dehors potrà restare lì sino al 31 dicembre del 2021.
A nulla è valso l’appello fatto da Don Pasquale Irolla che, con una lettera protocollata lo scorso 14 settembre, aveva chiesto al Sindaco Vincenzo Iaccarino ed allo stesso vice-Sindaco D’Aniello…
“…di voler lasciare libera da ogni ingombro tutta l’area antistante la cappella, ove è attualmente collocato un dehors”.
Luigi Maresca, il funzionario del II settore, nella mattinata del 19 dicembre, ha provveduto a rinnovare la concessione che sarebbe dovuta scadere il prossimo 31 dicembre.
Un rinnovo a tempo di record. Basti pensare che i titolari del ristorante avevano presentato la loro istanza appena il giorno prima.
Quasi a voler concedere un contentino agli abitanti del borgo, nella concessione è stato previsto che…
“Il concessionario si obbliga, altresì, a consentire la fruibilità della struttura e degli annessi servizi in modalità gratuita nel periodo dal 15 novembre al 15 febbraio di ogni anno per le finalità sociali e le attività svolte dall’adiacente Cappella di Santa Maria delle Grazie”.
Ironia della sorte, appena tre giorni dopo il rinnovo della concessione, sempre Don Pasquale Irolla (evidentemente all’oscuro di quanto era avvenuto nelle “segrete stanza”) aveva provveduto a presentare una nuova richiesta al Comune.
Un’istanza nella quale il prelato si faceva portavoce anche della Commissione della Cappella e così scriveva…
“…è desiderio dell’intera comunità parrocchiale realizzare un monumento ai caduti in mare sulla Piazzetta antistante la Cappella. Tale documento ha già visto una parziale realizzazione progettuale qualche anno fa, ma era rimasto incompiuto per la destinazione della stessa piazza ad attività commerciale. Sicuri di una fattiva collaborazione, Vi saluto fraternamente in Cristo augurandovi un Santo Natale”.
Altro che Monumento!
Don Pasquale, la commissione e gli abitanti del borgo il Monumento se lo possono scordare.
A vincere è stato il privato. La politica, nonostante le tante promesse, ha deciso così.
Chissà con quale stato d’animo il Sindaco Vincenzo Iaccarino avrà partecipato alla tombolata di beneficenza tenutasi presso il Ristorante Acquapazza. Un evento in cui erano presenti praticamente tutti i residenti e gli amici della Marina che ancora non sapevano quanto era accaduto a Palazzo.
Premetto: non sono di Marina di Cassano; pur essendo praticante, non sono una “fan” di don Pasquale, né di don Salvatore; non ho niente a che vedere con l’attuale sindaco e nemmeno con quello precedente.
A dire il vero, in origine la mia famiglia non è nemmeno proprio di Piano (ma abitiamo qui da tanto tempo e nel complesso ci troviamo pure bene).
Forse proprio per questo, però, riesco a guardare Piano e i carottesi con il giusto mix di affetto e distacco.
Inoltre sono abbastanza avanti negli anni da ricordare come sono andate certe cose nei decenni passati.
Tutto questo per dire che mi sembra quantomeno strano che i preti oggi invochino il rispetto della legge, a Piano di Sorrento, in materia edilizia, come se non fossero al corrente di tutta la storia (sul piano urbanistico) del centro parrocchiale A. Zama, né, in tempi molto più recenti, della famosa cripta sotto la basilica di San Michele, sulla quale già la soprintendenza ebbe qualcosa da ridire anni fa…
Ora, nel momento in cui al comune volessero fare davvero le cose in regola, e nel momento in cui la legge fosse veramente uguale per tutti, forse accadrebbe che, oltre al ristorante di Marina di Cassano, si dovrebbe “mettere mano” a tante altre cose, comprese alcune fatte dai preti….
Perciò mi pare strano che siano proprio i preti ad “aprire gli occhi ai micilli”.
Forse l’unica spiegazione plausibile è da ricercare nella giovane età di alcuni prelati, ai quali forse è giunto il momento di raccontare taluni fatterelli avvenuti quando erano piccoli…